SANTA CROCE SULL’ARNO – “Siamo fiduciosi nell’operato della magistratura che, ne siamo certi, saprà fare piena luce su quanto accaduto. La notizia ovviamente ci lascia sgomenti soprattutto perché giunge in un momento di estrema difficoltà dove molti sforzi erano stati concentrati nel tentativo di uscire dalle criticità economiche prodotte dal persistere della pandemia”.
Così il gruppo di centrodestra ‘Per un’altra Santa Croce’ in Consiglio comunale a Santa Croce sull’Arno dopo l’inchiesta della Dda di Firenze. Tra gli indagati anche il sindaco di Santa Croce, nonché presidente del consorzio tecnologico conciario Po.Te.Co, Giulia Deidda, accusata di associazione a delinquere.
“Siamo estremamente preoccupati per le sorti dell’intera filiera produttiva perchè le ipotesi di reato contestate coinvolgono la salute pubblica ma allo stesso tempo crediamo che la gran parte delle aziende è certamente sana e la loro serietà non possa venir compromessa da eventuali comportamenti criminali e scorretti di pochi. Auspichiamo che il sindaco Deidda possa dimostrare la sua estraneità rispetto ad accuse così gravi” conclude la nota.
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