“Esprimiamo massima fiducia e sostegno all’attività degli inquirenti nel contrasto contro la criminalità organizzata che purtroppo anche in Toscana mostra un inquietante radicamento”.
Così i sindaci Brenda Barnini di Empoli, Alessio Falorni di Castelfiorentino e Paolo Campinoti di Gambassi, sulle inchieste di Dda di Firenze e carabinieri dalla Dda contro la ‘ndrangheta in Toscana.
“Le notizie che apprendiamo dalla stampa, che riportano l’ipotesi di utilizzo di materiali inappropriati anche nell’appalto della 429bis – spiegano i sindaci – è ovviamente quella che più ci colpisce. Attendiamo quindi l’esito delle indagini per sapere se l’ipotesi di utilizzo di rifiuti contaminati per i rilevati della strada sia reale, e cosa ne possa conseguire”.
‘ndrangheta in Toscana, tra indagati anche il capo di gabinetto di Giani