FIRENZE – Nei giorni domenica 4 e lunedì 5 aprile, Pasqua e Pasquetta, in Toscana saranno chiusi tutti gli esercizi commerciali compresi i tabaccai, con la sola deroga a favore di rivendite di giornali, farmacie e parafarmacie.

L’ordinanza

E’ quanto prevede un’ordinanza della Regione Toscana. L’ordinanza, firmata dal governatore Eugenio Giani, dà però la possibilità «della sola consegna a domicilio, esclusivamente mediante la prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale, dei generi alimentari e di beni di prima necessità». Bar e ristoranti potranno restare aperti per assicurare l’asporto e il domicilio, come previsto dalle disposizioni nazionali per le zone rosse.

Le chiusure

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, dunque, saranno chiusi, secondo l’ordinanza, i negozi di vicinato (quelli con superficie di vendita non superiore a 300 metri quadrati); le medie strutture di vendita; le grandi strutture di vendita e i centri commerciali.

«Limitare comportamenti e assembramenti pericolosi per la diffusione del contagio»

«La scelta – si legge in una nota della Regione Toscana – deriva dalla necessità di limitare comportamenti ed assembramenti che potrebbero accrescere il rischio di diffusione dell’epidemia da Covid-19, alla luce del numero di contagi ancora alti e della particolarità diffusività delle varianti al momento presenti. Da qui la decisione di chiudere anche i generi alimentari: il fatto di uscire dalle proprie abitazioni per fare acquisti, o anche di consumare in spazi pubblici potrebbe determinare situazioni tali da pregiudicare le misure invece necessarie per arginare la diffusione della pandemia».