SIENA – Con l’approvazione del bilancio 2020, entro il 30 aprile, decadrà di fatto l’attuale Deputazione Generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Partirà poi la “bagarre” dei nomi chiamati a sedere per 4 anni nell’organo di indirizzo dell’ente di Palazzo Sansedoni.
Ma c’è già chi si è portato avanti. Si tratta della Provincia di Siena a cui spetta da statuto la designazione di 2 membri. E dopo un bando pubblico per le candidature a cui hanno partecipato 4 persone, le scelte del presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli sono andate su Serena Signorini e Leonardo Brogi.
Chi sono
La prima, colligiana di 47 anni, già assessore all’ambiente, agricoltura e politiche giovanili nel Comune di Colle Val d’Elsa dal 2004 al 2010 per poi lasciare l’incarico politico dopo essere stata assunta dalla stessa Provincia di Siena nel settore caccia e agricoltura. Rapporto di lavoro poi terminato nel 2015; attuale dipendente del Comune di Monteriggioni.
Il secondo, senese di 53 anni, avvocato del foro di Siena e già difensore civico dei Comuni della Val di Merse, ha ricoperto l’incarico di consigliere di Acquedotto del Fiora.
Aspettando gli altri nomi
Si va dunque a comporre nei primi tasselli la Deputazione Generale che poi sarà chiamata, nel 2022, a designare la nuova Deputazione Amministratrice e il nuovo presidente della Fondazione Mps.
Come da statuto, la composizione della Deputazione Generale è di 14 membri, di cui 4 designati dal Comune di Siena e per i quali è aperto un bando in scadenza il 6 aprile, 2 dalla Provincia di Siena, 1 ciascuno da Regione Toscana, Università degli Studi di Siena; Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Siena, Università per Stranieri di Siena; oltre ad 1 membro ciascuno tra le terne di nominativi presentate rispettivamente dalla Consulta Provinciale del Volontariato di Siena, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).