«Decenni di incuria e ritardi purtroppo stanno portando il conto». Così il sindaco del Comune di Volterra Marco Buselli interviene dopo l’ondata di maltempo che nella notte di sabato ha provocato allagamenti e piccoli smottamenti a Saline di Volterra, con scantinati e piani bassi delle case invasi da acqua e fango.
«Questa mattina ho parlato telefonicamente con il Presidente del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, chiedendo che urgentemente si definisca un piano per la definitiva messa in sicurezza dell’abitato di Saline di Volterra, per cui ci vogliono, sembra, cinque milioni di euro. Da parte del neonato Consorzio è stata espressa disponibilità a fare una verifica congiunta degli interventi da affrontare». Alcuni interventi verranno realizzati a breve dall’Unione montana «che sto provvedendo a diffidare dal ritardare ancora i lavori, tra i quali la realizzazione di un fosso di guardia a Montereggi – spiega il primo cittadino di Volterra -. Lavori che si dovevano fare dal 2001. Mi hanno assicurato che la questione sarà affrontata con procedure di urgenza, anche perchè, se mai ci fosse bisogno di dimostrarlo, non possiamo più aspettare». In merito alla situazione di Saline di Volterra il sindaco Buselli spiega che «anche il Genio Civile sta studiando soluzioni definitive per la sicurezza dell’abitato, troppo spesso colpito da calamità e allagamenti, che mettono in gioco la tranquillità e la serenità del paese. La macchina di protezione civile, in tutte le sue articolazioni, è operativa e coinvolta nel monitoraggio e nel mitigare ulteriori rischi, anche a fronte delle continue allerte meteo diramate. Ringrazio tutti coloro, e sono tanti (anche volontari da fuori, oltre a Vigili del fuoco, Cri e Mise di Volterra e Saline di Volterra, tecnici comunali e tecnici della comunità montana) che si sono rimboccati le maniche nella notte di sabato, una notte in cui Saline ha dimostrato di essere una comunità che reagisce, una comunità forte, una comunità che è stata solidale con chi si è trovato in grande difficoltà».