sbornia3Saranno undici gli appuntamenti dell’anno 2014/2015 al Teatro del Giglio di Lucca: quattro di lirica e sette di prosa che puntano su proposte di qualità e progetti multidisciplinari che legano il linguaggio del melodramma a quello della prosa. Proprio la stagione di prosa si apre il 10 ottobre alle 21.00 (con repliche l’11 ore 21 e il 12 ore 16.30) nel ricordo di Eduardo de Filippo a trent’anni dalla scomparsa con lo spettacolo “Sogno di una notte di mezza sbornia”, liberamente tratta dalla commedia “La fortuna si diverte” di Athos Setti.

Tra sogni e vincite al lotto La pièce, interpretata da Luca De Filippo, è una commedia scritta nel 1936 dove si parla di sogni, vincite al lotto e credenze popolari di un’umanità dolente, che solo attraverso la superstizione può pensare ad un futuro migliore per sopravvivere al proprio presente. Nel cast sono presenti inoltre Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo de Matteo e Giovanni Allocca, Carmen Annibale, Gianni Cannavacciuolo, Vittoria Forestiero e Paola Fuliciniti, tutti facenti parte della Compagnia di Teatro di Luca De Filippo.

Speranza di un futuro migliore Quest’ultima torna in scena con l’Eduardo del primo dopoguerra che scriveva mentre l’Italia sognava un futuro migliore. Si narra la storia di Pasquale Grifone, povero facchino ubriacone che un giorno vede in sogno Dante Alighieri che gli parla e gli indica quattro numeri. Sono quelli da giocare al lotto ma sono anche la data e l’ora della morte di Pasquale. Una volta giocati, i numeri si rivelano buoni: da lì a poco la quaterna esce e la famiglia tutta si arricchisce; ma Pasquale non si dà pace perché se il sogno ha funzionato per il lotto, allora predice correttamente anche il momento della morte…Con uno stile comico e da farsa, si mette in scena la disperazione di Pasquale per la sua morte ‘imminente’ e i tentativi degli amici di calmarlo convincendo che si tratti solo di una semplice superstizione. A chi sarà favorevole la sorte in questo intreccio di lotto, eredità, previsioni, morte e vita?