Saranno le ibridazioni musicali prodotte dalla diaspora africana, il fil rouge della 39esima edizione del Festival Musica dei Popoli in programma dal 27 settembre all’11 novembre, all’Auditorium Flog di Firenze (Gli spettacoli iniziano alle 21.30; l’11 ottobre e il 7 novembre inizio previsto alle 22.30).
Africa protagonista La rassegna dal titolo ‘Africa: la diaspora’ ospiterà una selezione dei più interessanti artisti africani emergenti o già affermati nel panorama della musica etnica e world. ll primo appuntamento è fissato per il 27 con Mulatu Astatke, il musicista etiope che ha scritto la storia della musica del suo paese, inventando il genere ethio-jazz; il 3 ottobre direttamente dal Mali arriva il gruppo Bafulabe che propone musica tradizionale mandinga, la musica dell’Africa dell’ovest, con ospite d’onore il cantante senegalese Badara Seck. Il concerto sarà aperto dalla più grande suonatrice di kora, Sona Jobarteh. Il giorno seguente ecco la voce rivelazione della nuova musica capo-verdiana: Nancy Vieira, che propone un concerto pieno di ritmo dal repertorio della sua terra (monas, coladeras, funanà) accompagnata da una band di eccezionali musicisti. E ancora il 18 si esibirà il figlio di Fela Kuti, il rivoluzionario musicista attivista nigeriano, inventore dell’Afro Beat. Seun Kuti, come il padre, lotta con la musica per l’affermazione del proprio popolo e introduce inflessioni rap e new soul alle sonorità dell’Afro Beat. Sabato 11 ottobre da non perdere il concerto che unisce due continenti depositari di tradizioni millenarie: voci e percussioni. Lo spettacolo ‘Taranta nera – Il Salento incontra l’Africa’ vedrà la partecipazione di Officina Zoè, Baba Sissoko e Ady Thioune. Sarà un incontro in cui la pizzica tarantata si unisce ai ritmi africani; un dialogo del canto griko con la tradizione orale dei griot del Mali. Sarà poi la cantante e danzatrice Dobet Gnahore dalla Costa d’Avorio, ad interpretare la nuova grande voce dell’Africa, il 25 ottobre: le sue composizioni sono interpretate, oltre che in inglese e in francese, anche nelle differenti lingue africane.
Gran finale con Fatoumata Diawara E si arriva così a novembre con gli ultimi tre imperdibili appuntamenti: l’1 novembre il congolese Baloji, l’artista rivelazione del festival edizione 2014; il 7 sarà la volta del trombonista Fred Wesley con la sua jazz-funk band, i New JBs, mentre chiuderà il festival Fatoumata Diawara, la 29enne nata da genitori maliani e trapiantata in Francia, una delle voci femminili africane più interessanti nel panorama della world music..