Tanti applausi, complimenti, pacche sulle spalle e congratulazioni da parte del pubblico amico e degli avversari, ma dopo due giornate di serie A l’Empoli è ancora ferma a zero punti. Le avversarie di turno sono state Udinese, in campo esterno, e Roma, fra le mura amiche del ‘Castellani’, dunque non certo scontri diretti in cui si sono perse occasioni vitali per la salvezza, ma al di là delle belle parole spese sulla Sarri band, la spia rossa nella società biancoazzurra per il debutto nel massimo campionato si è già accesa.
Attacco inconcludente Detto che contro De Rossi e compagni la formazione empolese ha dimostrato organizzazione gioco, voglia di lottare ed una determinazione quasi impeccabile, soprattutto dalla cintola in giù; i problemi iniziano a registrarsi soprattutto nel reparto offensivo dove ancora non si è segnato, ma soprattutto si è creato così poco, in relazione ad un volume di manovra che invece avrebbe dovuto già portare Tavano e compagni quantomeno a spaventare Karnekis e De Sanctis, i due portieri finora trovati come avversari. Le sfide ad Udinese e Roma però hanno messo in evidenza un reparto offensivo troppo leggero per questa serie A, se è vero che, al netto di un’assenza fondamentale come quella di Massimo Maccarone, che tutti si augurano di vedere, dalle parti della Valdelsa, quantomeno fra i convocati della gara contro il Cesena del prossimo week-end, il resto delle punte dell’Empoli si è dimostrato inadeguato. Il ‘Ciccio’ gol casertano classe ’79 ha predicato nel deserto sabato scorso. Mch’edlidze e Pucciarelli sono sembrati molto fumo, e pochissimo arrosto, con quella voglia di un dribbling aggiuntivo in più che non è ammissibile in serie A. Verdi sembra essere tornato l’inconcludente fantasista dei tempi in cui vestiva la maglia della Juve Stabia.
Al vaglio nuove soluzioni Ecco dunque che questa settimana Sarri la dedicherà allo studio di nuove soluzioni offensive, magari spostando piu’vicino all’area di rigore Vecino, fra i migliori nel debutto al ‘Castellani’ o capendo i margini di crescita dell’ultimo arrivato Zielinski. Serve maggior pericolosità in zona gol e non smarrire già la fiducia, affinche l’effetto entusiasmo da neo promossa non svanisca già all’alba dell’autunno. Di contro impeccabile la macchina ordine pubblico legata a Empoli – Roma (con solo qualche problema alla biglietteria, e nel deflusso dallo stadio). Sabato nella città guidata dal sindaco Brenda Barnini si è svolta anche la cosiddetta ‘Nottissima’, e tutto si è riuscito perfettamente, con numeri da record prima allo stadio e poi nelle piazze di Empoli, con tanta voglia comunque di credere nel sogno salvezza, che non può essere certo svanito per due semplici sconfitte di una debuttante al gran ballo.