«Sulla Procura di Siena ci sarebbe da dire tanto, da David Rossi in giù più di una cosa mi pare non abbia funzionato e non stia funzionando». Così il leader della Lega Matteo Salvini all’uscita dal carcere di Ranza a San Gimignano (Siena) rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla recente sentenza di condanna in primo grado per tortura in concorso per 10 agenti dello stesso istituto penitenziario finiti a processo per il pestaggio di un detenuto nell’ottobre 2018.

«Ne parlerò col ministro direttamente» ha aggiunto Salvini dopo aver incontrato alcuni agenti dell’istituto penitenziario e spiegando che «hanno fatto con prudenza e attenzione il loro lavoro e se qualcuno non ama le divise cambi mestiere». «Non c’è nessuna violenza in quel video» ha sottolineato Salvini in merito al video delle telecamere di sorveglianza in carcere finito al centro delle indagini e successivamente del processo al Tribunale di Siena. «Conto che venga resa giustizia a questi lavoratori, non mi sostituisco ai giudici ma mi sembra che parlare di tortura e avere come testimoni mafiosi, spacciatori e camorristi dica tutto.Si tratterebbe del primo caso al mondo di tortura postdatato di 13 mesi e senza torturato, non scherziamo sulla pelle e sul lavoro della gente» ha concluso Salvini.