Finale Europacup I in Feijenoord stadion: Ajax tegen Inter Milaan 2-0; Piet Keizer in aktie *31 mei 1972

Si è spento a 71 anni, dopo aver lottato come un leone l’ex difensore dell’Inter e della nazionale di calcio, Mauro Bellugi. Nato a Buonconvento (Siena) nel il 7 febbraio del 1950, lo scorso 4 novembre ha dovuto subire l’amputazione di entrambe le gambe a causa delle complicazioni del Covid.

“Hanno persino tagliato la gamba con la quale ho segnato contro il Borussia Monchengladbach”, aveva scherzato Bellugi, riferendosi al suo gol con l’Inter in Coppa dei Campioni nel novembre 1971.

Appena ventenne, era il 1959, approdò alla corte di Angelo Moratti dove rimase fino al 1974 vestendo la maglia neroazzurra. Fu ceduto al Bologna dove rimase fino al 1979 dimostrando tutte le sue qualità.

Dopo una presenza nella nazionale Under-21, il 7 ottobre 1972 esordì con la nazionale maggiore nella partita valida per le qualificazioni mondiali vinta dall’Italia per 4-0 contro il Lussemburgo.

Stabilmente inserito nel gruppo azzurro dal selezionatore Ferruccio Valcareggi, fu convocato per il campionato del mondo 1974 in Germania Ovest, dove tuttavia non scese in campo.

Divenuto a metà decennio lo stopper titolare della nazionale, prese parte al campionato del mondo 1978 in Argentina, dove saltò unicamente l’ultima gara del secondo girone e la finale per il terzo posto persa contro il Brasile.

BUONCONVENTO PIANGE LA SCOMPARSA DI MAURO BELLUGI

Purtroppo dobbiamo dare a tutti i cittadini una bruttissima notizia: dopo l’ennesimo intervento oggi ci ha lasciato Mauro Bellugi, un grande paesano che ha sempre portato nel cuore Buonconvento.
Cresciuto nell’ U.S. Buonconvento, a 15 anni esordisce nel 1965 nel campionato di terza categoria vinto dai bianconeri.
L’anno successivo è tra i protagonisti del grande campionato 1966-67 in seconda categoria, a quei tempi una vera eccellenza ed al termine viene acquistato dall’Inter di Herrera. A soli 19 anni esordisce in serie A giocando 90 partite fino al 1974 con i nerazzurri e vincendo il campionato 1970-71. Resta ancora famoso il suo gol in Coppa dei Campioni al Borussia M’Gladbach.
Nel 1972 esordisce in Nazionale dove gioco’ 32 partite, convocato per i mondiali in Germania, fu tra i protagonisti dell’edizione 1978 in Argentina.
Dal 1974 al 1979 disputò 91 partite in serie A con il Bologna, poi un campionato a Napoli e l’ultimo con la Pistoiese sempre nella serie maggiore.
Dopo il ritiro è diventato opinionista per varie TV fra le quali il Processo del Lunedì e Diretta Stadio.

Alla figlia Giada ed alla moglie Lori vanno le nostre più sentite condoglianze.