“Complimenti a Procida Capitale Italiana della Cultura 2022. Ha vinto un sogno e noi non possiamo che esserne felici. Un progetto che sentiamo molto affine al nostro e che darà importanti opportunità culturali e di sviluppo a tutto il territorio che rappresenta, spesso sottovalutato e in grandi difficoltà. Auguri quindi di buon lavoro a Procida e di un luminoso futuro a tutte le città finaliste”.
Commenta così, il Comitato Volterra 2022, la sconfitta a candidata a Capitale della cultura italiana che è stata assegnata a Procida come annunciato dal Ministro della cultura Dario Franceschini. “Volterra non ce l’ha fatta ma per noi sarà la capitale regionale della cultura per il 2022” – aveva aggiunto il Governatore della Toscana Eugenio Giani.
Ma a sconfitta ancora ‘calda’ c’è già chi rilancia come Giacomo Bassi ex sindaco di San Gimignano “Pochi minuti fa il Ministro Franceschini ha annunciato che per il 2022 la Capitale Italiana della Cultura sarà Procida. Esce quindi sconfitta la candidatura di Volterra, su cui la Toscana puntava molto e nonostante la presenza di progettisti come Verri, Prato, Acidini. E’ un gran dispiacere, anche perché i benefici di tale riconoscimento si sarebbero potuti spalmare su un territorio vasto e quindi anche sulla nostra Città. Credo però che una riflessione possa invece essere fatta in ordine alla possibilità di lavorare nei prossimi anni ad una candidatura che, partendo dall’esperienza di Volterra, coinvolga anche San Gimignano. Chissà che una candidatura Volterra-San Gimignano non possa esprimere valori e progettualità in grado di portare in Toscana questo riconoscimento nei prossimi anni. Secondo me ci sono molti tematismi che potrebbero diventare progetti di assoluto valore. Io una riflessione con gli amici volterrani ce la farei”.