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I pazienti, soprattutto quelli gravi e gravissimi, ricoverati in ospedali, case di cura e Residenze sanitarie assistenziali della Toscana potranno ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme anti Covid. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta degli assessori al diritto alla salute Simone Bezzini, e al sociale Serena Spinelli.

Le visite, spiega una nota, di norma non potranno superare la durata di 15 minuti e i visitatori al primo accesso dovranno sottoscrivere un apposito modulo che contiene le procedure da seguire per l’accesso al reparto, l’igienizzazione, la vestizione e la svestizione.

Il governatore Giani: «Distanziamento fisico non è distanziamento affettivo» «Ringrazio il gruppo di lavoro, coordinato dalla commissione regionale di bioetica – afferma il presidente della Regione, Eugenio Giani -, che ha redatto in tempi brevissimi le linee guida che permetteranno tutto questo. Sono felice di poter dare risposta positiva alle giuste richieste di molti pazienti e dei loro familiari. Si tratta di tenere insieme la necessità di garantire comunque comunicazioni, vicinanza, relazioni, assistenza e affetto, e di evitare comunque il diffondersi del virus in ambienti delicati come quelli che ospitano malati. Siamo convinti che il distanziamento fisico non può significare anche distanziamento affettivo».