«Quando a inizio settembre sono stato a visitare gli scavi dell’Anfiteatro mi ero impegnato col sindaco di Volterra (Pisa), Giacomo Santi, l’archeologa della sovrintendenza Elena Sorge e tutta la comunità a confermare anche per il prossimo anno le risorse della Regione. Sono felice che questo mio impegno abbia dato i suoi frutti. Adesso possiamo guardare con certezza al futuro di questa importante scoperta archeologico-culturale». Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, commenta lo stanziamento di 250mila euro confermato dalla Regione anche per il 2021 per proseguire gli scavi. «In quell’area infatti – prosegue Mazzeo – sta emergendo una struttura straordinaria sia relativamente allo stato di conservazione dei manufatti sia a quello dei luoghi. Adeguatamente valorizzato e recuperato l’Anfiteatro Romano sarà un volano per la crescita del turismo dell’area e di tutta la Toscana e una delle scoperte archeologiche di maggiore interesse degli ultimi anni per io nostro Paese. Ciò rappresenterà anche una potenziale carta vincente per la corsa di Volterra a Capitale Italiana della Cultura 2022, su cui tutta la Toscana è impegnata». Soddisfatto l’assessore volterrano alla cultura, Dario Danti: «E’ un investimento che si somma ai precedenti 250mila euro, sempre stanziati dalla Regione – sottolinea -. Il pubblico ha fatto e sta continuando a fare un grande investimento, perché vanno ricordati anche i 60mila euro del Comune di Volterra per l’acquisto dell’area e gli altri 30mila spesi per la messa in sicurezza. Tenendo presente anche i 250mila euro stanziati dal Mibact quindi gli enti pubblici (Stato, Regione e Comune) in due anni hanno stanziato ben 840 mila euro, ai quali si sono andati a sommare i 250 mila della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra superando, così, il milione di euro».