Ammontano a quasi 3 milioni di euro le risorse per fronteggiare l’emergenza Covid investite dall’Università di Siena da marzo a oggi. Lo rende noto lo stesso ateneo.
Le risorse, spiega una nota, hanno permesso di realizzare un complesso di interventi per i quali ha beneficiato di 1.608.778 euro di finanziamenti ministeriali, facendo fronte con il proprio bilancio per la somma rimanente di 1.347.016 euro. La relazione sul dettaglio dei costi è stata presentata dal direttore generale Emanuele Fidora nell’ultimo Consiglio di amministrazione dell’ateneo. Gli stanziamenti ministeriali sono stati destinati al cofinanziamento dei programmi di intervento delle singole istituzioni universitarie e in particolare alle misure straordinarie di sicurezza delle sedi, al potenziamento delle infrastrutture tecnologiche per la digitalizzazione della didattica e dei servizi agli studenti, e di quanto necessario per l’accesso alle piattaforme digitali, finalizzati alla ricerca e alla didattica a distanza.
Il rettore Frati: «Sforzo per attività didattiche in piena sicurezza» «I dati presentati al cda – commenta il rettore Francesco Frati – testimoniano lo sforzo dell’ateneo per assicurare agli studenti sia la possibilità di essere presenti a lezione frequentando gli spazi universitari, sia l’opportunità, a seconda dei loro bisogni, di seguire le lezioni a distanza. Tale sforzo ha permesso di svolgere le normali attività didattiche in piena sicurezza e ha garantito l’incremento nel numero di nuovi immatricolati».
Sanificazione locali e dispositivi di protezione Sulle misure straordinarie di sicurezza delle sedi gli investimenti dell’Ateneo sono stati focalizzati su sanificazione dei locali, implementazione delle disposizioni di distanziamento, dispositivi di protezione, adozione delle misure organizzative e di presidio per il prosieguo delle attività in condizioni di sicurezza.