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Altri 67 milioni di euro per i Comuni della Toscana. E’ la quota di ristori approvata dalla conferenza stato città del 12 novembre che si va ad aggiungere ai 36milioni stanziati a luglio, per un totale di 103 milioni. Qui l’elenco delle risorse stanziate Comune per Comune.

La ripartizione Le nuove risorse sono così ripartite: 12,3 milioni di euro a compensazione delle minori entrate derivanti dalle esenzioni dal pagamento dell’IMU disposte per gli immobili posseduti e condotti dagli esercenti delle attività degli alberghi e immobili turistici, fiere, discoteche, cinema e teatri; 43,5 milioni a saldo del contributo a ristoro delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno, del contributo di sbarco e del contributo di soggiorno applicato dal Comune di Roma. Il riparto distribuisce il residuo del 10% del fondo di cui all’art.180 del DL n.34/2020 per un importo pari a 10 milioni di euro, in precedenza accantonato per poter procedere ad eventuali rettifiche dei dati considerati, oltre alla quota pari a 300 milioni di euro distribuita in proporzione alla perdita di gettito registrata tra gennaio-ottobre 2020 rispetto all’anno 2019; 6,1 milioni di euro a compensazione delle minori entrate derivanti dall’esonero dal pagamento della tassa o del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (TOSAP/COSAP) a favore delle imprese di pubblico esercizio; 4,8 milioni di euro a compensazione delle minori entrate derivanti dall’esonero dal pagamento della tassa o del canone per l’occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche, riconosciuto ai titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, per il periodo dal 1° marzo 2020 al 15 ottobre 2020.