Il pedaggio autostradale sulla A12 tra Livorno e San Pietro in Palazzi non deve essere aumentato, ma eliminato, visto che il tratto in questione corrisponde al primo lotto del Corridoio Tirrenico, non soggetto a tariffazione. A chiederlo al Mit è l’assessore regionale alla Mobilità Stefano Baccelli, che ha espresso la propria contrarietà all’ipotesi di aumento della tariffazione autostradale e si è attivato per chiedere un incontro sull’adeguamento del tratto Grosseto Sud – Ansedonia della Tirrenica.

«Disappunto per aumento in situazione di emergenza» «Esprimo il mio disappunto relativamente all’imminente aumento delle tariffe autostradali sull’A12 nella tratta Livorno – San Pietro in Palazzi – dice Baccelli – tale aumento, già critico in una situazione di emergenza nazionale ed in un quadro dove sono stati sospesi tutti gli aumenti, mi pare ancora più inaccettabile considerando che il tratto autostradale di lunghezza di circa 4 km da Rosignano Marittimo a San Pietro in Palazzi corrisponde al primo lotto del corridoio tirrenico, opera da ricondurre al project review come previsto dal Documento di Economia e Finanza dell’11 aprile 2017 del Consiglio dei Ministri». Baccelli ricorda inoltre che «l’ipotesi di adeguamento del Corridoio Tirrenico, non soggetta al pedaggio autostradale, nel tratto Grosseto Sud – Ansedonia (lotti 4 e 5B) prevede l’ampliamento dell’infrastruttura con le stesse caratteristiche del tratto di Aurelia a Nord di Grosseto, con eliminazione di incroci a raso, la realizzazione di complanari e con piccole varianti dove è impossibile tecnicamente adeguare l’esistente». L’assessore si è reso disponibile, insieme agli enti locali coinvolti, per tutte le azioni di supporto necessarie a superare l’attuale situazione di stallo.