La Guardia di Finanza ha chiuso una palestra abusiva nel centro di Viareggio (Lucca). Il locale non aveva insegna e le vetrine erano state oscurate, tuttavia, pur non individuabile, tutti i giorni veniva frequentato da decine di persone. Secondo gli accertamenti delle Fiamme gialle il titolare, un esercente di Viareggio, è riuscito per mesi a tenere aperta la palestra – allestita con macchinari, tapis roulant, attrezzi, pesi e manubri -, senza aver effettuato alcuna comunicazione alle autorità competenti, senza autorizzazioni e non rispettando le prescrizioni igienico-sanitarie, di fondamentale importanza in questo periodo.

Spogliatoio unico Decine di avventori utilizzavano palestra e attrezzi utilizzando un unico spogliatoio ad uso promiscuo per uomini e donne. Sempre secondo la Gdf di Lucca impianti e attrezzature non rispettavano i requisiti tecnici, igienico-sanitari e di sicurezza imposti dalla legge e dai regolamenti regionali per poter svolgere l’attività ludico-motoria-ricreativa, quindi è stato sanzionato il gestore. La palestra, tra l’altro, non disponeva del defibrillatore, dispositivo obbligatorio per attività di questo tipo.