E’ stato approvato dalla Giunta Comunale e pronto per essere spedito al Ministero delle Infrastrutture il progetto di fattibilità economico finanziaria della nuova Tramvia Stazione Centrale – Cisanello. Per la realizzazione della linea, 4,4 km di tracciato con 13 fermate in entrambe le direzioni, è previsto un importo complessivo di 125 milioni di Euro per la realizzazione e una durata complessiva dei lavori di 770 giorni dall’avvio del cantiere. Si tratta di un progetto realizzato mediante una dettagliata analisi costi benefici della linea tramviaria e la redazione del relativo piano economico finanziario a corredo.

Progetto all’avanguardia «La progettazione della Tramvia Stazione-Cisanello che presentiamo – ha spiegato il Sindaco di Pisa Michele Conti – ha tutte le carte in regola per ottenere dal bando del Mise i finanziamenti necessari alla sua realizzazione che farebbe diventare Pisa all’avanguardia nel panorama italiano e europeo dal punto di vista della mobilità sostenibile. Con la Tramvia sarà finalmente decongestionato il traffico cittadino in entrata per chi viene in città dalla Fi-Pi-Li per lavoro o per turismo, e sarà una valida alternativa per chi sbarcato all’aeroporto di Pisa vorrà raggiungere l’ospedale di Cisanello. Ma sarà altresì importante per modificare le abitudini di spostamento dei residenti: abbiamo previsto 13 fermate durante il tragitto proprio per garantire a tutti di utilizzare il mezzo per raggiungere Pisanova oppure i servizi del centro, mentre gli studenti universitari potranno facilmente raggiungere le facoltà dei poli universitari presenti vicino al tracciato. Così una parte importante delle nostre strade sarà liberata dalle auto senza tuttavia creare fratture fra il centro storico e i quartieri periferici. Sono certo che questo progetto potrà finalmente cambiare il modo di vivere la città e migliorare la qualità della vita di residenti e pendolari». Il progetto prevede, infatti, che la nuova linea tramviaria si collochi nel tessuto urbano centrale della città con gli obiettivi, da un lato, di offrire un’alternativa alla motorizzazione privata e ridurre l’inquinamento atmosferico da congestionamento del traffico, dall’altro, di collegare in maniera efficace ed efficiente la stazione centrale, a ridosso del centro cittadino e punto di arrivo del Pisa Mover che la collega con il terminal aeroportuale, con l’Ospedale di Cisanello, oggetto di un importante ampliamento in corso di esecuzione che lo renderà uno dei più grandi poli ospedalieri del Paese. Lungo il percorso la linea tramviaria permetterà di raggiungere altri importanti punti di interesse e fonte di traffico privato, citando solo quelli direttamente lambiti dalla linea: il blocco scolastico che comprende tre scuole superiori in via Benedetto Croce, il Palazzo dei Congressi, il polo universitario delle facoltà di Economia e Agraria, tutta la zona commerciale del quartiere di Cisanello e dell’area Isola Verde, il nuovo complesso della Stella Maris, l’inizio della cui della costruzione è previsto nei prossimi mesi.

Il percorso Il progetto prevede il collegamento tra la Stazione Centrale di Pisa (capolinea posizionato in viale Antonio Gramsci, esattamente di fronte all’uscita pedonale della stazione – fermata Stazione Centrale) e il Polo Ospedaliero di Cisanello (fermata Ospedale Cisanello) e a seguire la fermata di capolinea (fermata Kinzica) collocata in corrispondenza dei parcheggi dell’ospedale e del futuro deposito dei tram. La stazione di capolinea subito dopo l’Ospedale di Cisanello, sarà collocata a ridosso dei grandi parcheggi, al momento a servizio dell’Ospedale, ma che, opportunamente ampliati, potranno funzionare da parcheggi scambiatori per il traffico in arrivo dalla S.G.C. Firenze – Pisa – Livorno, la cui uscita si trova a poche centinaia di metri, evitando l’ingresso in città a numerosi veicoli privati. «La stazione di capolinea subito dopo l’Ospedale di Cisanello – spiega l’assessore all’Urbanistica Massimo Dringoli – sarà collocata a ridosso dei grandi parcheggi, al momento a servizio dell’Ospedale, ma che, opportunamente ampliati, potranno funzionare da parcheggi scambiatori per il traffico in arrivo dalla S.G.C. Firenze – Pisa – Livorno, la cui uscita si trova a poche centinaia di metri, evitando l’ingresso in città a numerosi veicoli privati. La funzione di questi parcheggi scambiatori, come degli altri disposti lungo il percorso della tramvia, è essenziale per la riduzione del traffico privato all’interno della città, potendosi lasciare l’auto in un luogo sicuro, da dove proseguire con un mezzo più veloce e non inquinante per raggiungere il centro». Nella direzione Stazione/Ospedale la linea svolta su via Francesco Bonaini e raggiunge piazza Guerrazzi, dove imbocca via Giuliano da Sangallo per superare l’Arno sul nuovo ponte della Vittoria che sarà di fatto sostituito rispetto all’attuale. La linea poi prosegue attraversando piazza Caduti di Cefalonia e percorre via Giacomo Matteotti e via Carlo Matteucci per poi imboccare via Cisanello fino alla rotonda che regola l’incrocio con via di Padule e via Maccatella. Dopo la rotonda il progetto prevede due alternative, la prima (tracciato A) prevede la svolta verso via Italo Bargagna, costeggiando il costruendo parco urbano, per poi percorrere la stessa fino ad attraversare la rotonda Giulio Battistini e arrivare in via Martin Lutero; la seconda (tracciato B) prevede di proseguire lungo via Cisanello per poi attraversare via Monsignor Aristo Manghi ed arrivare anch’essa in via Martin Lutero. Dopo la fermata Martin Lutero il progetto torna ad essere unico e prevede di percorrere la stessa fino ad imboccare via Mario Luzi, dove sarà posizionato l’accesso principale del nuovo grande Polo Ospedaliero in corrispondenza del quale è prevista la fermata Ospedale Cisanello. Il progetto poi prevede che la tramvia prosegua fino all’attuale rotonda che gestisce l’incrocio tra via Mario Luzi e via Piero Trivella dove sarà posizionato il capolinea (fermata Kinzica). Dopo il capolinea è previsto il tronchino di collegamento con il nuovo deposito tramviario che ospiterà anche uffici, un’officina ed altri edifici a servizio della linea. La direzione Ospedale/Stazione è identica a quella descritta fino al ritorno in piazza Guerrazzi dove, invece di passare da via Francesco Bonaini, la linea percorre via Benedetto Croce, imbocca via Gian Battista Queirolo e si ricongiunge al binario che va in direzione opposta nell’ultimo tratto di via Francesco Bonaini per poi svoltare verso il capolinea di viale Antonio Gramsci.

Il nuovo ponte della Vittoria Il progetto prevede, oltre alla linea tramviaria vera e propria, la realizzazione di un nuovo ponte in corrispondenza dell’attuale ponte della Vittoria che verrà demolito, di un deposito e relativi fabbricati a servizio della linea, ubicato nei pressi dei parcheggi a servizio dell’Ospedale di Cisanello e di tre sottostazioni elettriche ubicate, una all’interno del deposito, una alla fine di via Italo Bargagna ed una in piazza Guerrazzi. «La costruzione del nuovo ponte della Vittoria – ha dichiarato Dringoli – costituisce uno degli aspetti più qualificanti dell’intervento, sia perché prevede la demolizione di una struttura decisamente sgraziata, ultimo retaggio di una ricostruzione postbellica interessata solo ad una funzionalità, peraltro oggi superata, senza alcun riguardo per il paesaggio urbano, sia perché consentirà di avere finalmente un’opera concepita anche per il traffico urbano sostenibile, ospitando non solo la tramvia, ma anche un tratto di fondamentale importanza della ciclopista dell’Arno. Si tratterà, in definitiva, del solo ponte veramente moderno costruito a Pisa dopo il Ponte di Mezzo».

Caratteristiche tecniche Particolare cura verrà riservata, in tutte le successive fasi di progettazione, anche all’adattamento delle tecnologie tramviarie e delle finiture al contesto ambientale, all’integrazione della tramvia con i sistemi di mobilità attiva (pedonale e ciclabile) e all’abbattimento delle barriere architettoniche. La sede tramviaria, che sarà pavimentata con materiali differenziati, avrà una larghezza media di 6,30 m (misurata all’esterno dei cordoli di bordo), mentre l’intervia fra i binari (intesa come distanza da asse binario ad asse binario) assumerà il valore medio di 3,20 m, ovviamente tali larghezze possono assumere valori maggiori nei tratti di linea in curva per tenere in considerazione le fasce di ingombro dei veicoli tramviari che le percorrono. Il tracciato, nelle diverse configurazioni previste presenta ovviamente estensioni diverse, nella soluzione A che è quella prescelta, la linea è lunga 4.413 metri in direzione Ospedale (andata) e 4.443 metri in direzione Stazione (ritorno), di cui rispettivamente 3.908 metri e 3.915 metri a doppio binario. Le lunghezze dei tratti a singolo binario sono 505 metri in direzione Ospedale e 528 metri in direzione Stazione, mentre le lunghezze dei tratti promiscui sono 167 metri in direzione Ospedale e 133 metri in direzione Stazione. Le fermate complessive sono 13, in entrambe le direzioni, di cui 7 con banchine laterali e 6 con banchina centrale.