Una città ancora deserta per effetto del Coronavirus in cui risuonano le note di “In exitu Israel”, brano cinquecentesco composto da Vincenzo Galilei (1520 -1591), padre di Galileo, e registrato per la prima volta proprio in questa occasione. È questo il video “Pisa città ideale” realizzato nei giorni del lockdown dall’ensemble “I Bei Legami” di Pisa, diretto dal maestro Pietro Consoloni, in collaborazione con l’assessore al turismo Paolo Pesciatini. Nel video, pubblicato sul canale YouTube del Comune di Pisa, scorrono così le immagini suggestive di piazza dei Miracoli, piazza Cavalieri, Ponte di mezzo, San Piero in Grado e altri luoghi suggestivi, in cui la vita quotidiana sembra sospesa.
L’assessore al turismo Pesciatini: «Dovere di trasmettere la bellezza alle future generazioni» «“L’incanto di Pisa” – spiega l’assessore al turismo Paolo Pesciatini -, così descritta dai più grandi poeti italiani come Giacomo Leopardi, che, proprio nella nostra città, oltre “A Silvia”, ha scritto, non a caso, anche la poesia “Il Risorgimento”; Gabriele D’Annunzio da cui si fa discendere la definizione “prato dei miracoli”, ormai entrata in uso come “piazza dei Miracoli”, ci ha indotto a un titolo emblematico per il video: “Pisa, città ideale”, un concetto che vuole richiamare l’ideale della bellezza, costruita dai nostri padri, e che abbiamo il dovere di trasmettere alle future generazioni».
Il direttore Consoloni: «Pisa pronta a rinascere dal dolore» «Abbiamo scelto questo brano anche per la forza evocativa del suo testo – spiega il direttore Pietro Consoloni -. “In exitu Israel” è la preghiera e l’invocazione del popolo d’Israele all’uscita della schiavitù egiziana. Volevamo con questa performance descrivere la situazione della città di Pisa che è pronta a rinascere dal dolore e dalla costrizione causate dal Coronavirus. L’idea del video-documentario, donato alla città e girato all’ombra dei suoi meravigliosi monumenti, è quella di documentare come Pisa sia pronta a risorgere dalle sue primizie monumentali e culturali».
I cantori Protagonisti del video sono otto cantori professionisti che compongono il gruppo vocale “I Bei Legami”, diretti dal maestro Pietro Consoloni: Jennifer Schittino, Linda Scaramelli, Claudia Ciprioti, Silvia Verucci, Michele Caris, Pietro Boi, Giorgio Marcello e Marco Ferrini. I cantori sono accompagnati da Tommaso Nicoli che per l’occasione suona una riproduzione storica di un clavicembalo italiano. A curare le riprese e la regia dei video Luca Giorgi, coadiuvato da Federica Paoli. Le riprese con il drone sono state girate da Massimo Boi. Da sei anni, sotto la guida stabile del giovane maestro Pietro Consoloni, la compagine vanta moltissime iniziative e concerti, invitata anche in contesti di Festivals e Rassegne nazionali. Sono apprezzati per il loro estro interpretativo e il loro suono del tutto italiano. «La realizzazione del video – conclude Pietro Consoloni – è stata girata in osservanza dei decreti e delle norme sociali e sanitarie vigenti. Per questo motivo gli esecutori indossano una mascherina particolare, nella quale è stata ricavata un’applicazione trasparente in prossimità della bocca proprio per permettere la comprensione e la pronuncia del testo; lanciando così una proposta che ci auguriamo possa trovare riscontro e necessario perfezionamento nell’ideazione di mascherine per sordomuti. Sono state, inoltre, rispettate le norme d’igiene e opportuno distanziamento sociale prima, durante e dopo le riprese del documentario».