Le terme toscane riapriranno dal primo giugno. Sarebbe questo l’esito dell’incontro in video conferenza anticipato dai sindaci, tra la Regione Toscana, i comuni termali e Federteme. L’accordo prevede la convocazione di un tavolo operativo, attivo già da oggi, che elabori un protocollo per la riapertura in sicurezza degli stabilimenti condiviso che consenta la firma del presidente Rossi sull’ordinanza per il via libera. Intanto, anche a livello nazionale, prosegue il confronto sulla possibilità di riapertura dei centri termali nazionali, tra l’Associazione Federterme – Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali e del Benessere Termale, Governo italiano ed il Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile.
“Questo incontro – ha detto il Sindaco di Chianciano Terme, Andrea Marchetti – si è reso necessario, considerato che nelle disposizioni previste dagli ultimi DPCM del Governo non sono state indicate le modalità di riapertura dei centri e stabilimenti termali a livello nazionale. Nell’incontro di ieri mattina, a cui hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori della Regione Toscana Vittorio Bugli e Federica Fratoni, abbiamo deciso di condividere subito un protocollo operativo a livello regionale, in modo da permettere la riapertura degli stabilimenti in sicurezza già, se possibile, dal prossimo 1° giugno, al fine di scongiurare il dissesto economico delle nostre aziende e stabilimenti termali, che direttamente e indirettamente coinvolge il tessuto individuale e collettivo delle nostre realtà”.
“Sono molto soddisfatta dell’incontro – afferma il Sindaco di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti – che ha sbloccato una situazione difficile”. “La Regione Toscana infatti, ha deciso di fare scelte in linea con il DPCM ma sulle terme farà un’eccezione e questo è un grande risultato e un grande segnale di attenzione. Il tavolo tecnico voluto velocemente dall’Assessore Vittorio Bugli si riunirà già da oggi – prosegue Carletti – e permetterà di avere un protocollo condiviso quanto prima”.