“Dopo le tante iniziative in tutta Italia abbiamo appreso con soddisfazione che sono state ascoltate alcune delle basilari richieste come quella della distanza di sicurezza di un metro. Un primo passo che però deve esser supportato da ulteriori misure, soprattutto economiche, a tutela delle nostre attività e dipendenti”. In attesa di conoscere se il 18 maggio tutte le tipologie di attività potranno riaprire, commercianti e imprenditori di Montepulciano (Si), la patria del vino Nobile non ci stanno e per le 17 di lunedì si sono dati appuntamento al tempio di San Biagio per chiedere chiarezza, misure di rilancio dell’economia e ribadire le richieste per tutelare le loro attività e i loro dipendenti. Ci saranno ristoratori, commercianti e imprenditori del settore ricettivo.

“Abbiamo deciso di ritrovarci in un luogo simbolo di Montepulciano e del Rinascimento – spiegano le attività di ‘Nobile rinascita’ – per lanciare un segnale di rinascita del nostro territorio. Diremo chiaramente che ci stiamo adoperando per riaprire le nostre attività in assoluta sicurezza per poter accogliere i clienti quanto prima. Senza di loro le nostre attività non hanno ragione di esistere e per questo stiamo facendo tutto il possibile per garantirgli degli ambienti sicuri in cui poter trascorrere del tempo in serenità. L’iniziativa si svolgerà con tutte le precauzioni e le distanze necessarie così da garantire la sicurezza di tutti i partecipanti. Abbiamo esteso l’invito a tutte le autorità amministrative e di promozione del territorio come Sindaco, Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e Strade del Vino Nobile di Montepulciano così da dare un segnale di compattezza territoriale e unità d’intenti per risollevarci tutti insieme dopo questo periodo.”