Giorni decisivi per Siena candidata a capitale europea della cultura 2019. Venerdì il bid-book definitivo verrà consegnato a Roma al Ministero della Cultura. E qulla sarà la “prima delle ultime” tappe di avvicinamento alla scelta finale della giuria che arriverà a metà ottobre. Ma intanto la musica torna protagonista a Siena e, dopo il flash-mob di “Happy” di Pharrell Williams, ne arriva un altro tutto nuovo. Questa volta le note sono del “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini con i musicisti che dai locali di un supermercato invadono le strade e i luoghi di culto della città in un continuo crescendo che porta alla fusione del ballo moderno con la sinfonia classica. Quest’ulima sinergia fornita dall’evento finale del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano che, nel 2014, si è svolto eccezionalmente in Piazza Duomo a Siena proprio per testimoniare la vicinanza della città poliziana al progetto di candidatura. Unica nota stonata: l’applauso finale. Finto e registrato. Troppo autereferenziale, troppo narcisistico. La chiave di volta invece l’immagine della piccola bambina che gioca a fare la direttrice d’orchestra: dopo gli avvenimenti nefasti del recente passato una bel simbolo di speranza per una giovane Siena che vuole cresce ridisegnare il proprio  futuro. Anche e soprattutto in ottica 2019.