«Una scelta di buon senso, una vittoria della mobilitazione del sindacato, dei lavoratori e delle lavoratrici. Così, in questa emergenza Covid19, si avrà meno circolazione di persone, i lavoratori da settimane in prima linea avranno un meritato riposo e si potranno celebrare degnamente due feste importanti e fondanti come la Liberazione e la Festa dei lavoratori». A dirlo Stefano Nicoli (segretario generale di Filcams Cgil Toscana) in merito alla decisione del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi di chiudere i punti vendita del commercio il 25 aprile e il Primo maggio.

«Va tenuta la guardia ancora molto alta» «Un provvedimento che avevamo unitariamente e pubblicamente chiesto, così come avevamo chiesto, anche lì con successo, le chiusure per Pasqua e Pasquetta – prosegue Nicoli – Nel commercio va tenuta ancora la guardia molto alta per coniugare lavoro e sicurezza, ribadiamo quindi la richiesta – che da tempo i sindacati unitariamente fanno – di estendere i provvedimenti di chiusura dei punti vendita a ogni giorno festivo».

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