Sono arrivati in Toscana a Semproniano la tigre e il leone sequestrati nel 2012 in un circo per maltrattamenti. I due animali, trasportati con mezzi idonei al trasporto di animali pericolosi, hanno raggiunto il Centro specializzato nel recupero di fauna esotica situato nel grossetano dove, grazie anche all’assistenza di personale medico veterinario qualificato, potrà avere inizio il loro processo di recupero. Sarà la Lav a farsi carico delle spese per il mantenimento degli animali nel centro di recupero.
Detenuti in condizioni precarie I due animali erano stati sequestrati con provvedimento della Procura della Repubblica di Monza, e trasferiti in un’adeguata struttura di affidamento grazie all’intervento del Servizio Cites del Corpo forestale dello Stato, Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione. Il sequestro è avvenuto a seguito dell’ispezione operata dalla Polizia provinciale di Monza e dalle Guardie zoofile e il reato contestato al titolare del circo è quello di maltrattamento di animali. Sia il leone che la tigre venivano infatti detenuti in condizioni non compatibili con le caratteristiche della loro specie di appartenenza e assolutamente non idonee a soddisfare il livello minimo di benessere psico-fisico. Nell’immediatezza del sequestro, gli animali sono stati affidati agli stessi circensi proprietari, in quanto non risultava disponibile altra struttura di custodia idonea ad ospitare i due grandi felini, appartenenti a specie pericolose. Oggi il lieto epilogo per i due animali che ora sono affidati alle amorevoli cure del personale del Centro specializzato in terra di Toscana.
Il toto-nome Nei prossimi giorni sulla pagina Facebook della Lav verrà lanciato un contest per scegliere il nome da dare ai due animali, finalmente liberi dalla schiavitù del circo.