Sono in vigore da questa mattina le nuove disposizioni del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di contrasto alla diffusione del virus COVID-19. Norme ancora più stringenti rispetto a quanto previsto dal decreto di due giorni fa che, di fatto, fanno dell’Italia un’intera area protetta.
Tra le novità principali, oltre alla proroga fino al 3 aprile della sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado compresi gli asili nido, gli orari di apertura di bar e ristoranti saranno consentiti solo dalle 6 alle 18, fermo restando a carico del gestore, l’obbligo di garantire la la distanza interpersonale di almeno 1 metro. Non si può andare in altri comuni se non per motivi di lavoro o situazioni di stretta necessità (come motivi sanitari), portando con sé l’autocertificazione (scarica modulo_autodichiarazione_spostamenti). Restano valide le altre restrizioni già in vigore nei giorni scorsi, quali la chiusura dei cinema, della Biblioteca e dei musei.
L’invito è per tutti di rimanere a casa e di uscire solo per motivi essenziali.