‘The Prudes’ arriva a Torrita di Siena sabato 29 febbraio (ore 19 e alle 21:15 – Teatro degli Oscuri). Portata in scena da Carlotta Proietti e Gianluigi Fogacci, per la regia di Gianluigi Fogacci, ‘The Prudes’ è una commedia brillante per ridere degli altri e per far sorridere di se stessi.
Lo spettacolo Chi sono i Prudes? James si presenta al pubblico come James Prudes, ma subito viene corretto da Jessica che tiene a rettificare che loro non sono sposati, e che quindi sono ben lontani da ‘i Prudes’, parola che in inglese significa puritani, moralisti, di morigerati costumi che hanno in odio scandalizzare. Questa strana coppia si trova sul palco di un teatro pieno di spettatori per inscenare o vivere, il suo dramma di coppia, come una seduta terapeutica collettiva. Al centro di questo dramma il calo di desiderio di James che non riesce più ad avere rapporti con la sua amata Jessica da molto tempo e che se fallirà anche questa ultima chance, cioè consumare un rapporto davanti ad una platea, sarà abbandonato da Jessica che non intende passare il resto della sua vita senza sesso. Ecco che l’ironia del titolo si affaccia prepotentemente non appena al pubblico verrà spiegata la situazione, ma come si può facilmente prevedere l’espediente scelto non darà i frutti sperati. Ecco che inizia un gioco al massacro, dove emergono vecchie ruggini, cose non dette che feriscono, giochi di travestimenti e colpi di scena che fanno via via dubitare di chi siano veramente queste persone o personaggi. E se fossero due attori che cercano nuove ispirazioni attraverso un anomalo materiale drammaturgico, guidati da un’invisibile regia? E che ruolo ha il pubblico che viene continuamente coinvolto, come se i personaggi sul palco cercassero di tirare a sé le sue simpatie e un giudizio favorevole, come in una moderna e borghese agorà? Il gioco teatrale, si fa sempre più sofisticato, esplora anche i meandri linguistici che caratterizzano le due differenti personalità, fino a farci pensare che sia proprio questo il motivo del calo del desiderio. Fogacci e Proietti, interpreti briosi e disinvolti, faranno parte di un congegno dinamico e funzionante, che non si limita ad abbattere la quarta parete. Il pubblico è una sorta di commensale amichevole di un contesto consueto e familiarizzante. Una situazione affabile ed ordinaria, ideale per una divertente e divertita confidenza tra amici.