Farmaci, di cui alcuni dopanti, che secondo le indagini sarebbero serviti per far cantare più a lungo un centinaio di uccelli da richiamo all’interno di un allevamento di avifauna, sono stati sequestrati dai Carabinieri forestali a Montelupo Fiorentino (Firenze). Secondo quanto appreso, tutte le specie custodite nelle gabbie, tra cui tordi, merli e cesene, sono state trasferite in un centro specializzato fuori Toscana.
Maltrattamento di animali Il titolare dell’allevamento, un pensionato, è stato denunciato per maltrattamento di animali, somministrazione di sostanze dopanti, esercizio abusivo della professione medico veterinaria e per minacce a pubblico ufficiale durante il controllo. Secondo quanto emerso dal blitz, condotto con la collaborazione di due inanellatori e un veterinario, non sarebbero stati trovati documenti attestanti la prescrizione dei farmaci da parte di professionisti sanitari deputati, inoltre non era stato autorizzato nessun utilizzo nemmeno per scopi scientifici. I militari hanno sequestrato anche alcune reti e materiale cartaceo a disposizione della persona denunciata.