Divieto di utilizzo di acqua per uso potabile da pozzi privati presenti in un’area compresa entro un raggio di 300 metri a nord e 500 metri a sud della ex discarica Bulicata, a Pistoia. Lo ha emesso il Comune di Pistoia in via cautelativa a tutela della salute pubblica.

L’ordinanza, spiega una nota, «vieta ai proprietari e utilizzatori di pozzi privati, di utilizzare l’acqua per uso potabile, preparare cibi, lavare stoviglie, igiene personale e della casa». Il provvedimento scaturisce da una serie di verifiche preliminari svolte dalla Asl Toscana Centro relative alla contaminazione rilevata in uno dei pozzi di controllo della ex discarica di Bulicata. Dai controlli è emersa una situazione di probabile diffusa non regolarità dei pozzi privati a servizio delle abitazioni, sotto il profilo dell’utilizzo dell’acqua emunta per scopi domestici potabili. «L’acqua del pozzo – spiega il Comune – può essere adibita a uso potabile solo se ne risulta legittimato, ai sensi delle norme vigenti, l’utilizzo a scopo domestico potabile, e comunque non prima di aver verificato l’assenza di 1,1-dicloroetene, 1,2-dicloroetene, tricloroetilene e cloruro di vinile».