A pochi giorni dal debutto nazionale, Mario Perrotta porta in scena venerdì 31 gennaio al Teatro delle Arti di Lastra Signa (Firenze) il nuovo spettacolo “Della madre”, secondo capitolo della trilogia realizzata con la consulenza di Massimo Recalcati e dedicata alle figure principali della famiglia.

Lo spettacolo Dopo aver indagato la figura evanescente dei padri contemporanei, questo secondo spettacolo sposta la lente di ingrandimento sulla figura intoccabile della Madre – almeno per come la viviamo nel nostro Paese. “Una figura che ha mantenuto costante nel tempo una sorta di sacralità e onniscienza che la rende ingiudicabile, al di sopra del bene e del male – spiega Perrotta, affiancato sul palco da Paola Roscioli e Yasmin Karam –. Ed è così compresa nel suo ruolo che rischia di diventare soffocante nei confronti dei figli ed escludente nei confronti di quei pochi padri che vorrebbero interpretare a pieno titolo il proprio ruolo. Al centro di tutto questo, ancora una volta, figlie e figli assenti fisicamente dalla scena ma perni assoluti della vicenda”. La trilogia “In nome del padre, della madre, dei figli” nasce da un intenso confronto con lo psicanalista Recalcati, che alle relazioni familiari ha dedicato gran parte del suo lavoro.