Sono già pronte le 6mila bombolette spray da utilizzare sui campi di calcio italiani per indicare con una linea bianca la distanza della barriera per i calci di punizione. La dimostrazione dello strumento, già utilizzato ai recenti mondiali in Brasile, è stata effettuata stamattina a Coverciano dall’arbitro Gianluca Rocchi, secondo cui l’uso della bomboletta riesce «nel 99% dei casi» a evitare casi di proteste in campo.
La dimostrazione «Se non si rispetta la distanza – ha ricordato Rocchi – la regola prevede l’ammonizione. Lo spray serve per far vedere ai calciatori che esiste una linea davanti a loro, che non va comunque superata, per cui ogni volta che un calciatore oltrepassa quella linea deve essere sanzionato». Il suo utilizzo, ha spiegato l’arbitro, è a discrezione del direttore di gara. Lo spray, dato in dotazione all’arbitro e agli addizionali, sarà utilizzato da Lega di serie A e B, Legapro e nelle partite di Coppa Italia. La bomboletta dura in base all’utilizzo, «generalmente 4-5 volte a partita» ha osservato Rocchi , e c’è la possibilità di sostituirla fra primo e secondo tempo. La linea bianca sull’erba, per indicare sia il limite della barriera sia il semicerchio dove deve essere posizionato il pallone, rimangono visibili per trenta secondi. Non essendo trasportabili in aereo per motivi di sicurezza, saranno messe a disposizione direttamente negli stadi.