Premio “Terra di Siena” al 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, all’Associazione Sportiva Le Bollicine e a Sara Cafarelli. Il riconoscimento giunto alla seconda edizione, ideato e organizzato dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena per chi si è distinto nella coltivazione delle radici senesi promuovendone il valore in Italia e nel mondo è stato consegnato mercoledì 18 dicembre nell’Auditorium Santo Stefano alla presenza del presidente di Upa Siena Giuseppe Bicocchi e del direttore Gianluca Cavicchioli, dell’Arcivescovo di Siena Colle Val d’Elsa e Montalcino Augusto Paolo Lojudice e del Prefetto di Siena Armando Gradone. Il premio è stato realizzato dai ragazzi diversamente abili affiancati dai maestri d’arte della Cooperativa Riuscita Sociale di Siena.

Il concerto A precedere la cerimonia anche il “Concerto di Natale” che, ogni anno, l’Upa Siena organizza per i suoi soci e per tutta la cittadinanza come messaggio beneagurante in vista della festività natalizie.  Ad esibirsi è stata l’Unione Corale Senese Ettore Bastianini con “In notte placida”, racconto in musica della Natività.

Il premio Terra di Siena, consegnato dal Prefetto Gradone al Colonnello Federico Bernacca, Comandante del 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”  “per le innumerevoli missioni di pace oltreconfine mantenendo un costante impegno per la sicurezza ed un forte legame con Siena – si legge nella motivazione – dove è di stanza condividendone il suo profondo spirito di città del mondo. Un legame coltivato quotidianamente attraverso il forte senso di appartenenza per Siena e per la sua terra. In momenti ove le certezze mancano, i paracadutisti di Siena, così sono conosciuti, brillano per presenza e perseveranza. Troppo spesso li vediamo proiettati fuori dalla nostra provincia e dai confini nazionali, ma sono sempre con noi, con riservatezza e piglio. Abbiamo questa fortuna, coltiviamola, condividiamola, sempre fieri di avervi accanto. Anche noi vorremmo essere, ed in parte lo siamo, paracadutisti del nostro mondo”.

Premio Terra di Siena all’Associazione Sportiva Le Bollicine “per aver coltivato il seme della solidarietà facendolo germogliare con radici forti nel più profondo valore del rispetto, dell’amicizia, dell’amore verso le persone con disabilità. Lavorando con affetto e responsabilità, si vedono crescere i frutti, frutti ancora più gustosi perché alimentati dalla sensibilità e dall’amore, immenso, verso il prossimo. In tutto questo con il coinvolgimento anche degli animali. Un impegno quotidiano testimone del Cor Magis Tibi Sena Pandit. Siete una palese testimonianza – conclude la motivazione – che anche una goccia può spaccare una roccia e che goccia a goccia si riempie il mare”. 

Premio Terra di Siena a Sara Cafarelli “per aver trasposto nelle sue opere il fascino e l’essenza dell’amore per le proprie radici coniugandone tratti e colori. Figlia dell’estro di una città che ci ha abituato all’arte – si legge nella motivazione -, ha portato il nome di Siena nei più importanti musei d’Italia e del mondo tenendo sempre vivo il legame con la terra d’origine, con le Contrade e con il Palio. Abbiamo condiviso un breve ma intenso percorso lavorativo, iniziato nel lontano 19 febbraio 1998 e terminato il 7 novembre dello stesso anno. A distanza di tempo, è rimasta indelebile quella sintonia fra delicatezza, essenza senese e determinazione; caratteristiche queste che ci accomunano. Ritrovarsi dopo tanto, è entusiasmante e motivo di orgoglio…è proprio il caso di dire che, entrambi, avevamo seminato bene”.