La piazza di Barberino del Mugello (Foto Enrico Vacirca)

Apre oggi a Barberino di Mugello (Firenze), località più colpita dal terremoto del 9 dicembre, uno sportello informativo in cui personale del Comune darà informazioni ai cittadini per ogni esigenza scaturita a causa del sisma. Le postazioni saranno allestite all’interno dell’unità mobile della Protezione Civile della Città Metropolitana posizionato in piazza Cavour. Lo sportello sarà aperto in un primo periodo da lunedì alla domenica in orario 8.30-13 e 14-20. A breve saranno installate anche delle ‘bacheche Infopoint’: una a Barberino in prossimità dell’Unità Mobile in piazza Cavour e una nella frazione di Galliano, paesino dell’epicentro, in cui i cittadini troveranno “tutte le informazioni ufficiali diramate dal Comune”.

Fino a domenica aperti i centri di accoglienza Intanto si è tenuta nella giornata di mercoledì al Centro Operativo Comunale istituito nella sede del Comune a San Piero la riunione tra i tecnici del Comune, della Protezione Civile del Mugello, della Città Metropolitana e della Regione Toscana per fare il punto della situazione dopo il terremoto Dall’incontro, che è stato coordinato dal sindaco Federico Ignesti, sono emersi i seguenti dati: gli immobili di proprietà del Comune (scuole, asilo nido, palazzo comunale di Scarperia e di San Piero, palazzo dei Vicari) sono stati tutti controllati e non è stato rilevato alcun problema; le scuole di ogni ordine e grado e l’asilo nido sono stati riaperti da ieri mercoledì 11 dicembre e funzionano regolarmente compresi i servizi di mensa e trasporto scolastico;  sono pervenute al Comune n. 130 richieste di verifiche di unità immobiliari destinate a civile abitazione collocate per lo più nella zona di S. Agata, Montaccianico, Lumena e dintorni. Le verifiche saranno effettuate dai tecnici nei prossimi giorni; ingenti sono i danni al patrimonio religioso, in particolare la chiesa di Petrona, che è stata dichiarata inagibile; al Convento del Bosco ai Frati sono state rilevate criticità che necessitano di ulteriori verifiche, mentre sono in corso di ulteriore valutazione la Pieve di S. Agata, la chiesa di Spugnole e la chiesa di Lumena; le opere d’arte del Museo di Arte Sacra di S. Agata e del Convento del Bosco ai Frati  sono state messe in zone più sicure sempre  all’interno degli stessi edifici; nel caso dei beni culturali e architettonici le verifiche vengono effettuate dai tecnici esperti della Sovrintendenza, dell’Università e del Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico; nessuna segnalazione di danni è pervenuta fino ad oggi da parte delle attività industriali; restano allestiti almeno fino a domenica sera compresa, salvo ulteriori necessità, i centri di accoglienza per dormire presso la palestra di San Piero a Sieve e l’autodromo del Mugello. I locali sono aperti a chi ha bisogno perché l’abitazione è danneggiata o in attesa di verifica ed a chi ha ancora paura a rientrare nella propria casa.