Su Vincenzo Montella «non c’è nessuna novita’». Si è chiusa con queste parole del presidente e patron viola Rocco Commisso, sabato notte una delle peggiori giornate della storia recente della Fiorentina, con i viola sconfitti per la terza volta consecutiva in campionato, questa volta sotto i colpi del Lecce guidato da Fabio Liverani, con i gigliati incapaci di realizzare un gol per la seconda volta di fila contro una neo promossa. Dunque nessun esonero per  Montella che pur finito nel mirino di critica e pubblico del mondo fiorentino, è stato difeso dall’azionista di maggioranza della Fiorentina. «Ora abbiamo Ribery e Chiesa che stanno male, questa è la situazione che Dio ci ha mandato – ha aggiunto Commisso -. Le opportunità le abbiamo avute contro il Lecce, abbiamo fatto un bellissimo primo tempo ma il gol non è arrivato. Earrivata un’altra sconfitta ma differente. Questa volta i ragazzi ce l’hanno messa tutta ma non siamo stati fortunati e questo, come ho detto a loro, si puo’ pure accettare, basta che c’è grinta e che lottino fino alla fine come hanno fatto oggi. Siamo stati sfortunati, io sono con loro e li difendo. Se qualcuno vuole fare critiche, le facciano a me ma non ai ragazzi e non all’allenatore».

Pessima la prestazione contro i giallorossi salentini di Milan Badelj e compagni, con tanti errori sotto porta di Dusan Vlahovic, tutti i calciatori viola incapaci di offrire una prestazione all’altezza delle aspettative, ed il disappunto finale degli oltre trentamila giunti al ‘Franchi’ per l’ennesima gara dei propri beniamini ma il presidente gigliato ha fatto da scudo ai propri giocatori e al proprio tecnico viola, rimandando eventualmente al post gara contro il Cittadella, in programma già domani sera, eventuali decisioni drastiche. «Lasciamo stare le sconfitte contro Verona e Cagliari -ha proseguito nella sua analisi il numero 1 viola -. Credo che siano stati fatti diversi progressi a me la squadra oggi è piaciuta solo che i risultati non sono arrivati. Ai tifosi dico:”Le colpe datele a me”. Andiamo avanti un giorno alla volta, martedì prossimo ci sarà un’altra partita, e domenica prossima ce ne sarà un’altra ancora. io devo guardare ogni partita e come le partite si sono sviluppate. Contro il Lecce la squadra mi è piaciuta. Non è giusto che i ragazzi siano stati fischiati, se la gente vuole farlo, lo facciano con me perché io mi prendo la responsabilita’. La classifica è brutta ma questa è la vita». E a chi gli ha chiesto se la Fiorentina possa andare in ritiro, Commisso ha risposto: «Come ho detto alla squadra l’altro giorno ci sono dei giorni in cui siamo in alto in classifica, e quando ci siamo, non possiamo pensare che ci rimarremo per sempre, e quando si va sotto in classifica bisogna proteggere la squadra. Questo è il mio lavoro e la proteggero’. Rinforzi a gennaio? Puo’ darsi. Ho parlato con i giocatori, l’ho fatto con Montella, con Prade’ e Joe Barone. Ho detto che ho bisogno di tempo, non mi aspettavo tutto questo. Avevamo fatto bene quelle sei partite dopo Genova, siamo andati in alto e poi dopo siamo scesi in classifica. Vediamo cosa succederà in futuro». La domenica nera dei tifosi viola è stata completata dalla notizia del report post infortunio di Franck Ribery: per il francese lesione fra il primo ed il secondo grado al legamento collaterale della caviglia destra. L’ex stella del Bayern Monaco rischia un lunghissimo stop, e di tornare solo dopo le feste natalizie.