Porta San Giovanni s’illumina di blu nelle notti di martedì 19 e mercoledì 20 novembre per ribadire l’impegno di San Gimignano per la tutela e la promozione dei diritti di tutti i bambini e i ragazzi. L’amministrazione comunale della città turrita aderisce a “Go Blue”, la campagna nazionale di sensibilizzazione promossa da Unicef con il supporto dell’Anci per celebrare la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Un’adesione che segue la sottoscrizione del “Manifesto dei Sindaci al Summit di Colonia delle Città amiche dei bambini e degli adolescenti”. «Riteniamo che il ruolo delle amministrazioni comunali sia determinante per creare quei contesti urbani in cui siano sempre garantiti benessere e qualità della vita per ogni bambina, bambino e adolescente – sottolinea l’assessore alle politiche sociali e giovanili Daniela Morbis -. Un ruolo che vogliamo ribadire con forza aderendo alla campagna “Go Blue” proprio nel trentennale dell’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il trattato internazionale sui diritti umani che riconosce tutte le persone fino a 18 anni di età come titolari di diritti civili, politici, economici, sociali e culturali. Una Convenzione che ha contribuito a trasformare la vita di milioni di bambine, bambini e adolescenti nel mondo, ha sollecitato i governi a migliorare le proprie leggi e politiche, investendo su assistenza sanitaria, nutrizione, istruzione, educazione, protezione dalla violenza e dallo sfruttamento. Grazie alla forza propositiva della Convenzione – conclude Morbis – in molte realtà sono state create le condizioni per permettere a bambine, bambini e adolescenti di potersi esprimere, essere ascoltati e partecipare allo sviluppo delle proprie comunità». L’Unicef, Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, organo sussidiario dell’ONU che ha il mandato di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti, ha evidenziato che nonostante i progressi sopra indicati la Convenzione non è ancora pienamente attuata, né sufficientemente conosciuta e compresa e, ancora oggi, molti bambini e adolescenti vivono in condizioni di povertà estrema, non hanno accesso all’acqua potabile e alle cure sanitarie di base, vengono sottoposti a discriminazioni, sono privati della possibilità di ricevere un’istruzione e una educazione adeguate, subiscono violenze e abusi, spesso atroci, come nei tanti contesti di guerra. Anche in Italia non mancano situazioni di disagio, sofferenza psicologica e violenza che coinvolgono bambini e adolescenti; alti i numeri relativi ai minorenni che vivono in condizioni di povertà, marginalità ed esclusione da percorsi di costruzione di una cittadinanza piena e consapevole. L’Amministrazione Comunale aveva già espresso la propria attenzione alla convenzione dei diritti dei bambini in occasione delle celebrazioni della Festa della Toscana 2014 dedicando Piazza delle Erbe ai “Diritti dei bambini in una terra senza confini”.
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