«Ho ricevuto dal messo comunale la formale revoca dall’incarico di assessore che avevo avuto dal sindaco Luigi De Mossi. Il sindaco nella sua comunicazione mi ha parlato di valutazioni strategiche.  A me non è stato detto che ho lavorato male. A questo punto sono disposto a sacrificare il mio profilo politico ma sono pronto a preparare qualsiasi battaglia per salvaguardare il mio profilo etico e civico».  Ad annunciarlo Massimo Sportelli, assessore ai lavori pubblici e protezione civile del comune di Siena in un incontro con i giornalisti. La revoca dell’incarico, in vista del più volte annunciato ‘rimpasto di giunta’, è arrivata al termine di un lungo ‘braccio di ferro’ con il sindaco De Mossi che, a più riprese, aveva chiesto a Sportelli di lasciare l’incarico e che, al contrario, aveva chiesto chiarimenti al primo cittadino sui motivi della sua decisione. «Non ho ancora ricevuto nulla – aveva scritto Sportelli la notte scorsa – ma capisco che ormai le decisioni sono prese». Sportelli, candidato sindaco per cinque liste civiche alle ultime elezioni amministrative, aveva poi appoggiato il candidato di centrodestra De Mossi al ballottaggio. «Non mi chiedete di dare valutazioni politiche – ha spiegato Sportelli ai giornalisti – Io non sono un politico, sono un cittadino che si è illuso di poter indurre un cambiamento nella città. Ci ho creduto, ho raccolto un buon risultato e ho pensato di convogliare il mio consenso verso quello che pensavo fosse la forma di cambiamento».