Torna in 260 città e anche a Siena il weekend dedicato alla bellezza. 700 luoghi del nostro Paese inaccessibili o poco valorizzati da scoprire attraverso occhi nuovi e prospettive insolite. Le Giornate FAI d’Autunno compiono otto anni e sono più vitali che mai. Sono giovani perché animate e promosse proprio dai Gruppi FAI Giovani con le Delegazioni FAI sul territorio, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutto il Paese. Un weekend unico, irrepetibile, che sabato 12 e domenica 13 ottobre toccherà 260 città, coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre. Due giorni per sfidare la capacità degli italiani di stupirsi e cogliere lo splendore del territorio che ci circonda, invitando alla scoperta di 700 luoghi in tutta Italia, selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi.

Alla scoperta del Convento di San Girolamo Nelle due giornate a Siena i visitatori saranno protagonisti di un viaggio nell’arte e nella memoria, durante il quale potranno conoscere luoghi solitamente inaccessibili e opere d’arte che spaziano dal Trecento al Novecento contenute all’interno del Convento di San Girolamo. La visita sarà per molti anche un viaggio nella memoria e nei luoghi del cuore, in quanto non si tratta solo di una struttura religiosa ma anche di un luogo di formazione nel quale molti senesi hanno frequentato l’asilo e le scuole elementari, primo approccio alla formazione scolastica. Organizzato dal FAI Giovani di Siena e promosso dalla Delegazione FAI di Siena, l’itinerario 2019 guiderà i partecipanti in un percorso dal titolo “Il convento di San Girolamo – Tra formazione e accoglienza”, in compagnia dei volontari FAI.

Il programma I visitatori sia sabato che domenica, dalle ore 10.00 fino alle ore 17.00, saranno accompagnati lungo un percorso che si snoda attraverso il convento, a partire dalla chiesa dedicata a San Girolamo, fino alla parte ancora abitata dalla Figlie della Carità e solitamente chiusa al pubblico. Lungo il percorso, i volontari FAI spiegheranno le opere d’arte (dipinti, affreschi, sculture) di varie epoche di cui il convento è costellato, capolavori dell’arte senese, come una trecentesca croce dipinta, opera di un seguace di Duccio di Buoninsegna, o l’Incoronazione della Vergine di Sano di Pietro, oppure la Santa Caterina, una scultura dipinta attribuita al Cozzarelli. Non mancano opere senesi del Seicento, come le due magnifiche tele del Vanni e del Casolani rappresentanti rispettivamente Santa Caterina che beve il Sangue dal costato di Cristo e Santa Caterina sceglie la corona di spine per finire con un’Estasi di San Giuseppe di Domenico Manetti. Solo per citarne alcune. Una particolare attenzione sarà destinata all’illustrazione dell’aspetto formativo e dell’attività assistenziale che le suore svolgono in maniera riservata ma con grande abnegazione ed efficacia. La partenza del percorso di visita è dalla piazzetta di fronte alla chiesa di San Girolamo, in via del Sole 8; ogni venti minuti circa partirà un gruppo che sarà accompagnato lungo tutto il percorso. La visita avverrà a fronte di un contributo libero a partire da 5 euro, richiesto dai volontari. Come di consueto, l’intero ricavato della giornata sarà impiegato a sostegno delle attività statutarie della Fondazione.