Sabato sarà tutto come se l’Arno fosse straripato e se ci fossero le opere d’arte dei musei da salvare. Una simulazione di alluvione con gli uomini della Protezione Civile del Comune e della città metropolitana insieme ai volontari delle associazioni impegnati in un piano-test: per capire come saprebbe reagire Firenze di fronte a un nuovo disastro di quelle dimensioni.

Un’esercitazione che rientra tra le iniziative per la prima edizione della ‘Festa della protezione civile’ fissata, appunto, sabato 5 ottobre. Il clou della giornata sarà l’esercitazione con una diga anti-alluvione al Museo Bardini. «Sarà il primo test di difesa idraulica che riguarda un museo fiorentino – ha spiegato la vicesindaca Cristina Giachi, che ha la delega alla Protezione Civile – il Bardini è stato scelto per la sua collocazione: è vicinissimo all’Arno e fu semidistrutto nell’alluvione del ’66. Quanto accadde più di mezzo secolo fa è l’evento di riferimento preso per organizzare la macchina operativa per la salvaguardia dei tesori artistici della città». La simulazione è prevista tra le ore 8.30 e le 9. Al centro di San Donato, dalle 9 in poi, saranno allestiti percorsi guidati. Ci saranno, anzitutto, le strutture di accoglienza: si potrà vedere realmente l’allestimento di una tenda pneumatica adibita a dormitorio ed un’altra adibita a mensa. Sarà illustrato il funzionamento delle comunicazioni in situazioni di emergenza (con la riproduzione di una sala radio completa di ponti ed apparati per le comunicazioni) e della sala operativa mobile. Personale specializzato spiegherà il sistema di allertamento e i relativi codici (giallo – arancione – rosso) e la comunicazione attraverso i social media. A San Donato si potrà vedere come vengono utilizzate le principali attrezzature logistiche di emergenza: torrefaro, idrovore e connessioni satellitari. I visitatori potranno infine conoscere le buone prassi da adottare dai proprietari di animali domestici in caso di emergenza. Per i più piccoli saranno allestiti giochi interattivi nelle varie Per i più piccoli saranno allestiti giochi interattivi nelle varie aree: qui potranno fare esperienze per conoscere la protezione civile ed i maggiori rischi (sisma – alluvione – calore – freddo) e l’autotutela.