Una consegna ufficiale e con un forte significato sociale al personale scolastico e a tutta la comunità sangimignanese. Martedì mattina il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci e il vicesindaco Niccolò Guicciardini si sono recati alla scuola materna intitolata lo scorso aprile a Anas al-Basha, il clown di Aleppo, un giovane volontario siriano che, sotto le bombe, ha perso la vita a 24 anni nel dicembre del 2016 mentre era impegnato a far sorridere, col naso rosso, il trucco e la parrucca, i bambini rimasti orfani e terrorizzati dalla guerra. Ad accogliere sindaco e vicesindaco il dirigente scolastico Luca Guerranti, i bambini e tutto il personale scolastico.

«Abbiamo voluto consegnare idealmente a tutta la città la scuola materna – dichiarano il sindaco Marrucci e il vicesindaco Guicciardini – perché questo edificio ha un significato morale molto elevato: contribuisce alla formazione e alla crescita dei futuri cittadini di San Gimignano e del mondo che avranno sempre davanti a loro l’esempio e il sacrificio del giovane clown di Aleppo che non chiedeva altro che far sorridere i più piccoli. Il nostro augurio è che crescendo tra queste mura i nostri bambini diventino uomini e donne dal profondo senso civico e dalla grande umanità nei confronti di tutti coloro che incroceranno nel loro cammino e che imparino il rifiuto di ogni guerra».

«E una scuola molto bella con spazi ampi e sono sicuro che verrà vissuta al meglio dai bambini che la frequentano – aggiunge il dirigente scolastico Luca Guerranti -. E’ un’opera di eccellenza per questo territorio e avere sulle nostre pareti il ritratto del clown di Aleppo con tutta la sua allegria fornisce alla scuola una marcia in più».

La scuola materna all’avanguardia dal punto di vista ambientale e di norme per la sicurezza è stata fortemente voluta dalla precedente amministrazione. «Il nostro grazie va alla Giunta Bassi e a tutta la struttura tecnica della passata e della presente Amministrazione comunale per aver lavorato fino all’ultimo per la realizzazione delle nuove scuole e per avere investito nell’edilizia scolastica con plessi moderni, tecnologici e ecosostenibili» sottolineano Marrucci e Guicciardini..