Pianista tra i più apprezzati della sua generazione, vincitore di importanti riconoscimenti tra cui il Premio Busoni, Giuseppe Andaloro torna al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina, nei concerti di domenica 15 e lunedì 16 settembre all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, Firenze (ore 21). Sul podio il maestro Giuseppe Lanzetta, fondatore e direttore stabile dell’Orchestra Fiorentina.

Il concerto In primo piano una delle opere giovanili di Ludwig van Beethoven, quel “Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in si bemolle maggiore, op. 19” in cui il modello mozartiano si combina con l’inventiva del compositore, innalzando ora la parte orchestrale ora quella solistica.  Al modello mozartiano rimanda anche la “Sinfonia N. 5 in si maggiore” di Franz Schubert, altra opera giovanile che segna l’allontanamento dalle forme beethoveniane degli esordi. Apre il programma il brano “All’improvviso gli angeli” di Giuseppe Lanzetta. Giuseppe Andaloro spazia con padronanza dalla musica rinascimentale italiana a quella contemporanea. Ha suonato praticamente ovunque, ospite dei principali festival europei, americani e asiatici. Da sempre aperto alla musica dei giorni nostri – memorabili i recenti concerti con Giovanni Sollima – ha registrato di recente una versione piano solo di “Bohemian Rhapsody” dei Queen.