«Il colore del Governo non mi importa molto, quello che alle imprese sta a cuore è che ci sia stabilità perché la stabilità, come dice l’andamento dello spread finalmente sotto quota 160, fa bene ai conti pubblici». A dirlo Alessandro Sorani, presidente Confartigianato Firenze, salutando il nuovo Governo Conte che stamani ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica.
Stop all’aumento dell’Iva «Ciò che ci interessa è che siano mantenuti gli impegni presi – spiega Sorani – a cominciare dallo stop al paventato aumento dell’Iva che, come tutti sanno, porterebbe a una contrazione dei consumi delle famiglie con gravi ripercussioni sul nostro sistema di imprese e quindi sull’occupazione».
Le priorità per la Toscana «Se poi guardo a Firenze e alla Toscana – aggiunge Sorani – per noi la priorità è lo sblocco delle opere pubbliche che da troppo tempo attendiamo e fra queste penso alla nuova pista dell’aeroporto Vespucci. Siamo oramai a un centimetro dall’obiettivo e ulteriori ritardi o incertezze sarebbero inaccettabili. “Quanto al lavoro che per noi resta la cartina di tornasole con cui misureremo tutte le azioni del Governo – conclude Sorani – noi chiediamo al Governo, ai ministri e alla nuova maggioranza parlamentare di ripensare il Reddito di Cittadinanza trasformandolo in Reddito di Formazione. Perché da una parte abbiamo migliaia di giovani che non trovano lavoro e dall’altra migliaia di aziende che non trovano le figure professionali di cui hanno bisogno. Far incrociare queste due esigenze non è complicato, basta, appunto, volerlo».