Un referente per i cittadini che partono per le ferie e più controlli per prevenire i furti in abitazione. Scatta il piano sicurezza “Vancanze tranquille” organizzato dal Comune di Bagno a Ripoli e dalla Polizia municipale per incrementare il monitoraggio del territorio durante i mesi estivi. Da oggi le famiglie ripolesi che stanno per andare in vacanza potranno comunicarlo agli agenti della polizia locale che potenzieranno il numero dei pattugliamenti nei pressi delle abitazioni interessate.

Servizio sperimentale gratuito «Si tratta di un servizio completamente gratuito e sperimentale – spiega il sindaco Francesco Casini – che sarà attivo da oggi fino a settembre con l’obiettivo di far sentire più tranquilli i cittadini che vanno in ferie e lasciano vuota la propria abitazione. Dopo il controllo di vicinato, si tratta di un nuovo passo in avanti tra forze dell’ordine, istituzioni e cittadini per rendere più capillare ed efficiente il controllo del territorio. Il rischio zero non esiste ma siamo convinti che solo con un simile gioco di squadra si possano davvero incrementare prevenzione e sicurezza». Il servizio, spiega ancora il sindaco, «viene effettuato nel periodo estivo che statisticamente è maggiormente interessato dai fenomeni predatori». Ma se avrà riscontri positivi potrebbe essere reso strutturale.

Come aderire Nel dettaglio, potranno aderire al progetto i cittadini che staranno fuori casa per almeno una settimana. La Polizia municipale metterà a disposizione un referente: sarà possibile incontrarlo (con almeno 48 ore di preavviso rispetto alla partenza) prendendo un appuntamento telefonicamente o tramite mail: 055.631111 – polizia.municipale@comune.bagno-a-ripoli.fi.it. Il referente si farà carico delle segnalazioni dei cittadini acquisendone dati e indirizzo e potrà fornire anche indicazioni e informazioni utili. In base alle segnalazioni della cittadinanza, verrà creata una mappatura del territorio in corrispondenza della quale la Polizia municipale aumenterà i controlli. I passaggi di verifica avverranno ovviamente all’esterno delle abitazioni e solo su aree pubbliche, e avranno l’obiettivo di incrementare il monitoraggio del territorio e l’attività preventiva. Il progetto sarà in vigore fino all’8 settembre.