Mantenevano gli alloggi popolari nonostante non ne avessero da tempo diritto: per questo 25 persone, tutte italiane e residenti a Prato, sono state indagate dalla Procura di Prato per indebita percezione di erogazioni pubbliche e falso ideologico. Il Comune della città toscana anni addietro aveva loro assegnato casa popolare per motivi di indigenza economica. Tuttavia nel frattempo le stesse persone sarebbero divenute proprietarie di altre abitazione o avrebbero mistificato la loro condizione economica per usufruire dell’alloggio popolare.

Proprietari di più abitazioni La scoperta, secondo quanto appreso, grazie a controlli incrociati di Polizia Municipale e Guardia di Finanza, che poi stamani, su ordine della Procura di Prato, hanno effettuato perquisizioni domiciliari. Secondo l’accusa gli assegnatari sarebbero riusciti a mantenere gli alloggi presentando ogni biennio false autocertificazioni nelle quali risultavano privi di abitazioni di proprietà. Sette indagati risultano proprietari di più di un’abitazione, uno di loro ne aveva acquistate quattro.