Dal 24 giugno, in occasione della festa di San Giovanni Battista, patrono di Firenze, riapre al pubblico la Torre di San Niccolò: una proposta nata nel 2011 dopo un attento lavoro di restauro e di valorizzazione e riproposta ogni estate per permettere, a fiorentini e non, di scoprire la storia della città, del suo sistema difensivo e per godere di un panorama mozzafiato su Firenze.
San Niccolò, regina delle torri fiorentine, sarà visitabile tutti i giorni fino al 30 settembre dalle h17 alle h20 (e dal 1 settembre dalle h16 alle h19; ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura): l’accesso include la visita guidata, che dai piedi della torre consente di raggiungere la cima seguendo un vero e proprio viaggio nel tempo e arrivando a godere di un incredibile vista sulla città. Un’ascesa che quest’anno, per la prima volta, consentirà di ammirare dall’alto il grande lavoro di restauro e recupero delle Rampe del Poggi. Realizzate tra il 1872 e il 1876 nell’ambito del piano di allargamento dei vecchi confini cittadini, laddove un tempo sorgevano le mura difensive: mura di cui la porta di San Niccolò è oggi segno e testimonianza.
Le altre torri La riapertura della Torre sarà poi seguita, a partire da luglio, da un ricco programma di visite alle altre torri, porte e fortezze cittadine, in un percorso di valorizzazione dell’antico sistema difensivo. Non più soltanto un piccolo circuito di monumenti e architetture, ma sempre più un vero e proprio “museo diffuso” della storia e dell’architettura della città, un racconto unitario della cerchia muraria di Firenze e del suo sviluppo nel corso dei secoli, andando a comporre un disegno articolato e ambizioso di fruizione sistemica del centro storico, Patrimonio Mondiale UNESCO.