Sono ore decisive in casa Fiorentina per il possibile passaggio di proprietà, ovvero dalla famiglia Della Valle all’imprenditore italo-americano Rocco Commisso. Quest’ultimo è sbarcato ieri sera all’aeroporto ‘Linate’ di Milano ed è stato casualmente intercettato da alcuni giornalisti italiani che erano in realtà lì per attendere il prossimo allenatore dell’Inter, Antonio Conte.

L’imprenditore italo-americano Rocco Commisso

Commisso non parla Commisso ha declinato ogni domanda su un suo acquisto del club gigliato anche perché vincolato ad un accordo di riservatezza con gli attuali azionisti di maggioranza della società viola, che si erano molti irritati per le parole del numero 1 anche dei Cosmos di New York, pubblicate la scorsa settimana su un quotidiano di Firenze. La trattativa dunque per la cessione della Fiorentina dai celebri imprenditori marchigiani del mondo calzaturiero e dell’abbigliamento di alta moda e l’uomo di origini calabresi, che l’anno scorso aveva provato ad acquistare prima la Roma e poi il Milan, dovrebbe essere ad una svolta. Commisso alloggia in un albergo nel quadrilatero della moda del capoluogo di regione lombardo, distante meno di dieci minuti a piedi dagli uffici della Tod’s, quartier generale di Diego Della Valle, e sono attese novità già per oggi, massimo entro questa settimana, con un accordo fra le parti che vincola la trattativa ad una due-diligence da completare non oltre metà giugno.

La trattativa già avviata Nel frattempo sabato scorso si è svolto a Firenze il Consiglio d’amministrazione del club gigliato, con gli azionisti di maggioranza, ovvero i fratelli Della Valle, che hanno informato gli altri consiglieri di voler cedere il club, e parlando di una negoziazione che già ha dei risolti avviati, dunque di fatto mettendo sul piatto quello che già si sapeva da un po’, ovvero che Rocco Commisso fa sul serio, e che rimangono dietro l’angolo gli altri due soggetti interessati all’acquisto della Fiorentina, ovvero un fondo del Qatar, ed uno legato all’imprenditore armeno-argentino, Eduardo Eurnekian, con quest’ultimo che ha già interessi sul capoluogo di regione toscano essendo il proprietario di ‘Toscana aeroporti’, società che ha le quote di maggioranza degli aeroporti di Firenze e Pisa. «Cosa si devono aspettare i tifosi? Non è detto che si possano aspettare di meglio di quello che ha potuto dare una famiglia che ha investito circa trecento milioni in questa società e che non ha preteso niente sostanzialmente, ricevendo da vario tempo soltanto insulti-ha sottolineato il dimissionario consigliere viola, Paolo Panerai – Volontà di cedere? Questa la esprimono gli azionisti. I fiorentini non possono aspettarsi molto di meglio di quello che hanno vissuto fino ad adesso con una famiglia senza motivazioni commerciali la quale ha investito più di trecento milioni in una società che era fallita. Soltanto un idealista come Diego Della Valle, che ha restaurato il Colosseo, può aver pensato una cosa simile, poi il trattamento che ha ricevuto lo conoscete tutti».