cortonaAl culmine di una stagione turistica come al solito straordinaria, sottolineata dal meritato successo della mostra “Seduzione etrusca”, Cortona si prepara ad ospitare dal 23 agosto al 7 settembre la 52ma edizione di  Cortonantiquaria, uno degli appuntamenti più importanti e prestigiosi d’Italia, il più antico tra quelli che hanno fatto della città una delle capitali del turismo culturale. E, come sempre a Cortona, la cultura va a braccetto con lo sviluppo economico, visto che da oltre mezzo secolo gli amanti del collezionismo d’arte fanno e fanno fare affari grazie a questa manifestazione. Una leadership che, ogni anno, viene pubblicamente riconosciuta anche dalle istituzioni, in prima fila per farsi vedere all’Antiquaria di Cortona. Quest’anno sarà il Sottosegretario agli Interni Domenico Manzione a tagliare il nastro inaugurale: la cerimonia si svolgerà venerdì 22 agosto alle  17,30 nella Sala del Consiglio Comunale di Cortona.

Piatto Mediceo
Piatto Mediceo

Centinaia di pezzi unici in mostra Il percorso espositivo di Cortonantiquaria 2014 si snoda di nuovo nelle suggestive stanze del settecentesco Palazzo Vagnotti, lì sono ospitati i 35 stand antiquari e le mostre  collaterali che fanno dell’Antiquaria cortonese un progetto d’arte oltre che commerciale. Anche quest’anno saranno centinaia i pezzi unici in esposizione, tra essi spiccano il Piatto Rinascimentale in argento, commemorativo della Battaglia di Barga, il prezioso Reliquiario del dito mancante di San Pietro, la curiosa collezione di  settanta fermacarte che, datati dall’800 ad oggi, raccontano la storia di un oggetto che una volta era il must di ogni scrivania che si rispettasse.

Il design “non industriale” Contemporaneamente, ci sarà la seconda edizione di CortonaDesign, curata da Bruno Baglivo e ospitata nel Centro Convegni S. Agostino. CortonaDesign cerca di dare una lettura “non industriale” del design, puntando sul prototipo che è alla base della produzione seriale. Questa volta le mostre sono due, la prima dedicata ad Ettore Sottsass, uno dei maestri indiscussi del design mondiale, la seconda al toscano Paolo Staccioli, il poeta della ceramica che riesce a coniugare bene il sapere antico con il sapore contemporaneo.

Reliquiario San Pietro
Reliquiario San Pietro

Un premio per Ferruccio Ferragamo Non poteva mancare un premio, istituito proprio per questa edizione. Pensato per essere conferito ad una personalità che ha legato il suo nome e la sua attività all’affermazione dello stile italiano nel mondo e alla valorizzazione delle capacità manifatturiere toscane, è stato assegnato a Ferruccio Ferragamo. Non per i riconoscimenti commerciali e finanziari che la griffe ottiene in tutto il mondo ma per celebrare una scarpa. Quella mitica disegnata dal fondatore Salvatore Ferragamo, amata dalle vere dive di una volta e “madre di tutte le zeppe”.