Sedici concerti dedicati ai classici del tardo ‘800 con uno sguardo alla contemporaneità. Con questi contenuti in cartellone, dal palco del Teatro Verdi di Firenze l’Orchestra della Toscana (Ort) ha presentato la sua 39/a stagione concertistica, che aprirà il 25 ottobre e si concluderà il 21 maggio 2020.

Formule personalizzabili Oltre all’ingresso libero e agli abbonamenti annuali, gli organizzatori hanno studiato formule personalizzabili. Il concerto inaugurale vedrà protagonisti i musicisti dell’Ort coi giovani talenti dell’Orchestra giovanile italiana provenienti dalla Scuola di musica di Fiesole. Diretti dal maestro Daniele Rustioni, eseguiranno la ‘Pétrouchka’ di Stravinskij, ‘La Valse’ di Ravel e il poema sinfonico ‘Così parlò Zarathustra’ di Richard Strauss.

Tra le date più attese quella del 30 novembre – per la Festa della Toscana – in cui si esibirà Anna Fusek, polistrumentista tedesca. Per la vigilia di Natale, l’Ort ha organizzato una serata evento con Dmitry Masleev, maestro siberiano di fama planetaria, che eseguirà il ‘Concerto per pianoforte n.1’ di Cajkovskij, con la direzione di Paolo Bortolameolli. Gli estimatori di Mozart dovranno attendere il 22 gennaio 2020 quando il maestro Tito Ceccherini farà risuonare la ‘Sinfonia k 504’. Tra febbraio e marzo 2020 saliranno sul palco a dirigere tre donne: Lorenza Borrani (27 febbraio), Dalia Stasevska (26 marzo), Valentina Peleggi (1 aprile).

Gran finale con la Sinfonia Grande La stagione chiuderà con la ‘Sinfonia grande’ di Schubert sotto la direzione di Rustioni e con il ‘Concerto n.2’ di Brahms eseguito dallo svizzero Francesco Piemontesi. Alla presentazione sono intervenuti Giorgio Battistelli, direttore artistico dell’Ort, Monica Barni, assessore alla Cultura per la Regione Toscana, e Tommaso Sacchi, capo della segreteria Cultura per il Comune di Firenze.