Oltre 40 ragazzi delle terze medie dell’Istituto Folgòre da San Gimignano in visita nei giorni scorsi ai capanni partigiani. Percorrendo i “Sentieri della memoria”, accompagnati dai professori, hanno raggiunto la località Castagneto. Qui hanno ascoltato l’esperienza diretta del partigiano Guido Lisi che, nell’inverno 1943-1944, per non essere incorporato tra le truppe della Repubblica sociale italiana, lo Stato collaborazionista della Germania nazista con a capo Benito Mussolini che governava nell’Italia centrale ed in quella del Nord dal 23 settembre 1943, aveva abbracciato gli ideali della lotta partigiana ed aveva trascorso alcuni mesi proprio nei boschi intorno a San Gimignano. Lisi, che nel gennaio 1944 aveva 18 anni, ha spiegato agli studenti, i quattordicenni di oggi, i motivi che lo avevano portato a quella decisione ed ha raccontato loro alcuni episodi della vita quotidiana, vissuti proprio in quei boschi, soffermandosi anche sulla notizia dell’Eccidio di Montemaggio.

L’iniziativa rientra nel protocollo di intesa “Attività di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell’antifascismo e della Resistenza”, che da 9 anni vede impegnate l’Amministrazione comunale di San Gimignano, l’Istituto scolastico sangimignanese e la sezione locale dell’Anpi. Dopo l’incontro-dialogo con Primo Levi per il Giorno della Memoria, la presentazione della mostra “Fascismo, Foibe, Esodo” per il Giorno del Ricordo, il laboratorio artistico con Irene Lupi che ha portato le due sezioni delle classi terze medie di San Gimignano a conquistare il primo posto nella sezione artistica del concorso “Come vedo il 25 aprile”, indetto dal Comune di Castelfiorentino, il “Bus della Memoria” nella città di Alfonsine e la “lezione diretta di storia” ai Capanni partigiani con Guido Lisi, l’ultimo appuntamento per l’anno scolastico 2018/19 di questo protocollo sarà durante la festa di fine scuola con la “Cerimonia della restituzione”.