«Premetto: a mio avviso far pagare il parcheggio a chi si reca in ospedale, paziente o familiare che sia, è una aberrazione. Ciò detto, posso arrivare a comprendere che in certi ospedali regolare la sosta eviti che gli indisciplinati mollino la macchina a casaccio, magari compromettendo il passaggio dei mezzi di soccorso, piuttosto che fenomeni di abusivismo, garantendo dunque migliore e maggior controllo. Quello che non posso comprendere è che questo balzello sul dolore in Toscana sia ‘pezzato’, con tariffe patchwork da cui parrebbe desumersi che soffrire in Valdinievole richieda un onere di spesa maggiore rispetto al soffrire ugualmente che so? A Pisa. E’ assurdo». Lo ha detto, in una nota,il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti.

Abolire il pagamento della sosta «Ho pensato a una mozione – ha spiegato – che impegni la giunta toscana a occuparsi della questione. In particolare nel dispositivo chiedo di abolire il pagamento della sosta dalle aree ospedaliere, là dove esiste. Se proprio non fosse possibile, in subordine chiedo almeno che si superi l’attuale disomogeneità introducendo, unicamente laddove strettamente indispensabile, una tariffa unica regionale per le aree ospedaliere parificata alla minima vigente». Marchetti ha precisato di aver «condotto un controllo a campione attraverso internet. Ne ho ricavato che tra i vari ospedali della Toscana in molti casi la sosta è libera, mentre in altri privi di area parcheggio dedicata è regolata a seconda delle scelte municipali sulle strade limitrofe. Questo accade anche, ad esempio, a Livorno».