E’ stato trovato senza vita nel suo appartamento di via del Toro, nel centro di Lucca, un uomo di 50 anni, di origine cingalese. L’allerta è scattata dopo le 9 di questa mattina, quando è arrivata la telefonata alla Centrale Operativa della Questura di Lucca: la Polizia si è immediatamente portata sul posto e ha trovato l’uomo riverso a terra nella propria camera da letto, con evidenti tagli ai polsi. Proprio la posizione dei tagli, in un primo momento, ha fatto pensare a un suicidio, ma, già da un primo esame è emerso che non si poteva escludere che quelle ferite provenissero da una colluttazione e, quindi, che si trattasse di una morte violenta.
Le indagini Sul posto sono intervenuti sia gli investigatori della Squadra Mobile di Lucca, diretti da Silvia Cascino, sia i tecnici della Scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso, coordinati dal Magistrato di turno, Salvatore Giannino, per cercare di capire la dinamica dei fatti avvenuti in quella stanza nel corso della notte. Intanto il corpo del 50enne – a Lucca da 15 anni e di professione cuoco – è stato portato all’obitorio lucchese, dove saranno effettuati gli esami per stabilire le cause della morte e l’orario in cui è avvenuta e che approssimativamente è stata identificata dai primissimi riscontri attorno alla mezzanotte.
Due indiziati e le ipotesi investigative La Squadra Mobile ha portato in Questura due persone, un connazionale del 50enne, di 28 anni che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, si sarebbe trovato in casa nella notte e un’altra persona. Tutte e due le persone sono considerate ‘indiziate’ e, pertanto, l’ipotesi che sta prendendo sempre più forza in queste ultime ore è che si sia trattato di una violenta lite, finita in tragedia e questo farebbe sì che si configurasse il reato di omicidio preterintenzionale.