La Guardia di Finanza di Cecina (Livorno) ha effettuato un sequestro preventivo di 250mila euro sui conti di 3 imprenditori edili del Livornese denunciati per evasione di imposte e redditi non dichiarati per 1 milione e 200 mila euro. Complessivamente cinque le persone indagate nell’ambito di un’operazione denominata ‘Brick’. Si tratta di tre rumeni, una thailandese e un italiano, tutti residenti nel comune di Castagneto Carducci. I finanzieri hanno sequestrato anche 3 unità immobiliari, una casa e due garage, nel comune di Castagneto Carducci.

Niente dichiarazioni fiscali Tre le società edili coinvolte, tutte con sede in Castagneto Carducci. Una di queste aveva attirato l’attenzione delle Fiamme Gialle perché beneficiaria di bonifici bancari per lavori di ristrutturazione edilizia nel 2013 e 2014. Per questi lavori non aveva presentato le dichiarazioni fiscali. Le indagini della Procura di Livorno hanno individuato due muratori che avvalendosi di prestanome anch’essi romeni, di fatto amministravano le tre società in totale evasione d’imposta con il sistema delle così dette imprese ‘apri e chiudi’.